Correggio, lavoro nero nel laboratorio tessile

28 dicembre 2016 | 10:35
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Correggio, lavoro nero nel laboratorio tessile

Trovati due lavoratori irregolari, di cui uno clandestino. Un imprenditore cinese di 55 anni, residente a Novellara, è stato denunciato: gli è stata comminata una maxi multa di 7mila euro

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Un imprenditore cinese di 55 anni, residente a Novellara, è stato denunciato per occupazione di manodopera clandestina dato che, dopo un blitz dei carabinieri e dell’ispettorato del lavoro, si è scoperto che impiegava in nero, nella sua azienda di Correggio, oltre il 20% della forza lavoro tra cui un clandestino.

Militari ed ispettorato del lavoro hanno effettuato un controllo in un opificio tessile gestito da un cittadino cinese. Durante l’ispezione hanno trovato 10 operai che lavoravano su macchine da cucire di cui 2 erano in nero. Dei due addirittura uno è risultato essere clandestino.

L’attività aziendale è stata immediatamente sospesa e l’imprenditore è stato denunciato. I carabinieri gli hanno comminato anche una maxi multa di 7.000 euro. Ora la ripresa delle attività dipenderà dallo stesso imprenditore che dovrà regolarizzare i dipendenti impiegati in nero e pagare la maxi multa.