Ccpl fuori dalla crisi, firmato l’accordo con le banche

26 dicembre 2016 | 20:57
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Ccpl fuori dalla crisi, firmato l’accordo con le banche

Siglati due accordi con 14 istituti di credito che mettono il gruppo cooperativo in sicurezza fino al 2020. Bper e un pool cooperativo finanzierà Coopbox per oltre 11 milioni. Il presidente Versace: “Usciamo dall’emergenza finanziaria”

REGGIO EMILIA – Si apre una nuova fase nella vita di Ccpl che segna l’uscita dall’emergenza finanziaria vissuta dal gruppo fino ad oggi: nei giorni scorsi sono stati infatti firmati due accordi complessivamente con 14 istituti di credito che mettono il gruppo cooperativo in sicurezza fino al 2020.

Scrive il presidente Lino Versace: “L’accordo su Ccpl Spa impegna le banche a mantenere in vita gli attuali affidamenti fino al 2020, trasformandone una parte consistente (circa 30 milioni) in strumenti finanziari partecipativi o in stralcio e la società a rimborsare il debito secondo una tabella prevista a piano (2017-2020) che mette in relazione dismissioni e rimborsi. Ricordiamo che l’indebitamento nel 2014 ammontava a circa 300 milioni, tra banche e fornitori, di questi, in due anni di duro lavoro, ne sono stati rimborsarti circa la metà”.

L’accordo su Coopbox prevede che Bper e un pool cooperativo che comprende Ccfs, Factorcoop e Cfi, finanzi l’azienda per oltre 11 milioni, consentendone funzionamento e investimenti. E’ stato inoltre varato un aumento di capitale a cui Par.co, finanziaria del movimento cooperativo reggiano, parteciperà per circa un milione.

Continua Versace: “Come si vede, vi è stato un concerto di vari strumenti cooperativi, finalizzato alla riuscita della manovra, a cui si è aggiunto l’importante ruolo di una banca fortemente radicata sul territorio, quale è Bper. Con questi accordi, che seguono quelli fatti con il sindacato per il Gruppo Cooopbox sia a Bibbiano che a Matera, che in Spagna, il gruppo Ccpl esce dall’emergenza finanziaria per entrare in una fase più propriamente di ristrutturazione industriale. Sono così consolidati i risultati del lavoro svolto fino ad oggi, in particolare la difesa dell’occupazione, ottenuta attraverso il ricollocamento in ambito cooperativo delle attività di Gesta (gestione calore) della commercializzazione dei carburanti e della costruzione di impianti di riscaldamento (Getech). Queste attività sono ora svolte in Coopservice, Coop 3.0, Ccfs e Sicrea. Obiettivo Lavoro è stata invece ceduta al gruppo olandese Ramstad”.

In questo percorso il Consiglio di Amministrazione di Ccpl Spa ha potuto contare su diversi interlocutori che nel rispetto dei reciproci ruoli hanno saputo svolgere una funzione positiva: le istituzioni dei territori interessati, il sindacato dei lavoratori e il sistema bancario.