Cagliari tutto cuore, rischia ma piega il Sassuolo

23 dicembre 2016 | 08:52
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Cagliari tutto cuore, rischia ma piega il Sassuolo

Rossoblù vanno sotto 3-1, ma sfruttano l’uomo in più e risalgono

REGGIO EMILIA – Sette gol al Sant’Elia. Ma il regalo di Natale è solo per il Cagliari: vittoria per 4-3 dopo che il Sassuolo in 10 dal primo tempo era riuscito persino a scappare sul 3-1. Quando Acerbi all’inizio della ripresa ha siglato il rigore sui rossoblu è sceso il gelo. Poi, si è svegliato Farias: suo l’assist per il gol di Borriello. E sua la doppietta del sorpasso. Una partita in cui è successo di tutto. Non solo sport, purtroppo. Uno steward è rimasto ferito a una mano nel tentativo di allontanare un petardo dal campo. L’addetto alla sicurezza è stato trasportato nell’ospedale Marino.

Partita incredibile. Dal pre-partita (uno striscione poco amichevole ad accogliere il Cagliari davanti agli spogliatoi) al fischio finale. Sorpresa anche nella formazione dei padroni di casa con Rafael al posto di Storari in porta. E, proprio il brasiliano, al 10′, compie due miracoli su altrettante conclusioni in mischia di Defrel. Episodio che potrebbe far esplodere la crisi del Cagliari. E invece quattro minuti dopo la stessa situazione nell’area opposta, un carambola incredibile in un metro quadrato davanti a Consigli, diventa il gol di vantaggio dei rossoblu. Con Sau che sbaglia la prima volta, ma la seconda no.

Sembra che il Cagliari possa controllare. E invece ecco il Sassuolo dei giovani (nove infortunati) che pareggia e sorpassa. Al 31′ s’inizia con una palla filtrante di Mazzitelli da sinistra: dalla parte opposta, quasi sulla linea di fondo, Adjapong sbuca dal nulla e beffa Rafael. Passano due minuti e Pellegrini fa la cosa giusta: un rasoterra fulmineo e potente da fuori area imprendibile per Rafael. Poi, però, fa la cosa che per l’arbitro è sbagliata: intervento duro su Di Gennaro e rosso diretto.

Ne succedono davvero di tutti i colori. Anche nei cambi: Dessena furioso dopo la sostituzione. Nella ripresa tutti aspettano il Cagliari e invece, in dieci, al 13′ segna il Sassuolo: fallo di Pisacane su Ragusa ed è rigore. Dal dischetto trasforma Acerbi. Ma il Cagliari accorcia subito dopo con Borriello (di destro su assist di Farias) e la partita si riapre. Ed è assedio. Anche perché, il Sassuolo stremato da una partita stoica, non ha più la forza per ripartire. Male, soprattutto perché Farias è in versione superpoteri. Prima pareggia con un diagonale (c’è una deviazione che inganna Consigli). E poi firma il sorpasso con un tiro fulmineo da fuori area. È l’apoteosi. Il Sassuolo ha il coraggio di provarci ancora ma finisce così: 4-3. Con il Cagliari che chiude l’anno a 23 punti.