Truffa, il Comune licenzia una dipendente

5 novembre 2016 | 10:50
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Truffa, il Comune licenzia una dipendente

Lo rivela la relazione sullโ€™attivitaโ€™ svolta lโ€™anno scorso dal responsabile per la prevenzione della corruzione. Non sono stati rilevati fenomeni di corruzione e non eโ€™ arrivata nessuna โ€œsoffiataโ€ nellโ€™ambito della procedura di โ€œwhistleblowingโ€

REGGIO EMILIA โ€“ Nel 2015 il Comune di Reggio Emilia ha avviato quattro procedimenti disciplinari nei confronti di suoi dipendenti (che in totale sono oltre 1.400) per fatti penalmente rilevanti. In un caso, lโ€™iter si eโ€™ concluso con un licenziamento per truffa. Non sono stati rilevati fenomeni di corruzione e non eโ€™ arrivata nessuna โ€œsoffiataโ€ nellโ€™ambito della procedura di โ€œwhistleblowingโ€ (cioeโ€™ le denunce anonime di dipendenti che notano illeciti nellโ€™agire dellโ€™amministrazione) attivata a dicembre 2015 con delibera della giunta, ma giaโ€™ prevista nel piano anticorruzione dellโ€™ente.

Eโ€™ tutto nero su bianco nella relazione sullโ€™attivitaโ€™ svolta lโ€™anno scorso dal responsabile per la prevenzione della corruzione, lโ€™ex segretario del Comune di Reggio Rosa Iovinella, che aveva assunto lโ€™incarico il 19 giugno del 2015. Iovinella, che si eโ€™ trasferita, eโ€™ oggi sostitutita dal dirigente Alberto Bevilacqua. I numeri fanno da sfondo al convegno che si รจ tenuto ieri nella sala del Tricolore promosso dalla Camera penale di Reggio, il Comune e la Consulta delle professioni, che riunisce i rappresentanti degli ordini professionali (anche questi tenuti a dotarsi di meccanismi anticorruzione). Una โ€œmassa criticaโ€ non casuale che risponde al preciso indirizzo che lโ€amministrazione comunale si eโ€™ data nella redazione del nuovo piano anticorruzione 2017-2019.

Il documento, spiega infatti lโ€™assessore Natalia Maramotti, non resteraโ€™ chiuso nella โ€œcittadella del Comuneโ€, ma saraโ€™ aperto alla discussione e agli stimoli dei diversi portatori di interesse della cittaโ€™. โ€œIl nostro obiettivo โ€“ aggiunge lโ€™assessore โ€“ eโ€™ arrivare a unโ€™anticorruzione partecipata ed efficace, percheโ€™ la lotta contro questo batterio che ammorba i principi fondamentali della democrazia non eโ€™ un gesto da compiere da soliโ€.

Nel merito del piano, che si accompagna ai corsi di formazione per i dipendenti avviati con lโ€™associazione โ€Avviso pubblicoโ€, entra invece Bevilacqua, specificando che lโ€™atto si basa su tre pilastri: i codici di comportamento, la trasparenza degli atti e lโ€™anticorruzione vera e propria con il monitoraggio dei settori piuโ€™ esposti al rischio, come gli appalti pubblici e i rifiuti.

โ€œLa nostra filosofia โ€“ spiega il dirigente โ€“ eโ€™ quella di passare da una visione del piano come mero adempimento e aggravio burocratico, alla costruzione di uno strumento utile e alla promozione di una cultura della legalitaโ€™โ€. Anche per questo, precisa ancora il funzionario comunale, โ€œprocediamo alla rotazione delle nomine nelle figure di controlloโ€. Per lโ€™avvocato Celestina Tinelli, infine, โ€œla parola dโ€™ordine deve essere โ€trasparenzaโ€, percheโ€ ci piace ricordare anche il ruolo sociale dellโ€™avvocatura, che in ultima istanza eโ€™ quella di migliorare la societaโ€™โ€.