Trasporto, finti portoghesi monitorano i controllori

14 novembre 2016 | 19:55
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Trasporto, finti portoghesi monitorano i controllori

Dopo il caso del ragazzo down multato, Seta attiva i mistery client

REGGIO EMILIA – Finti clienti senza biglietto per verificare il comportamento dei controllori. Si chiamano in gergo “mystery client” (clienti del mistero) e Seta li ha attivati nell’ultimo mese sui suoi mezzi dopo il caso dello studente down multato a Reggio Emilia per aver timbrato un biglietto urbano per una corsa fuori citta’. A renderlo noto, oggi in Consiglio comunale, e’ l’assessore alla Mobilita’ Mirko Tutino, rispondendo ad un’interpellanza del consgliere di Forza Italia Nicolas Caccavo.

All”esponente dell’opposizione, che chiedeva quali provvedimenti siano stati assunti nei confronti del controllore che ha multato il disabile, Tutino evidenzia che “dal punto di vista normativo Seta non puo’ fare nulla contro un dipendente di un’altra societa’, ma puo’ lavorare per cambiare le ”regole di ingaggio” con cui opera la societa’ di gestione del servizio”.

L’accertatore, infatti, non era un dipendente dell”azienda di trasporto, ma della Holacheck, societa’ che fino alla fine del 2017 gestisce la riscossione per conto di Seta. Tutino spezza poi una lancia in favore del verificatore invitando a non demonizzarlo: “Non e’ un mostro: e’ una persona molto giovane, alla sua prima esperienza lavorativa, che pochi giorni prima aveva subito un’aggressione riportando anche delle lesioni. Chi lavora sul campo in un contesto cosi’ delicato puo’ commettere degli errori, l’importante e’ lavorare perche’ questi non si ripetano”.

A questo proposito l’assessore fa anche notare che, in deroga a quanto previsto dalla normativa regionale sull’obliterazione dei biglietti ad ogni salita su un mezzo, a Reggio non sono previste sanzioni fino alla fine dell’anno prossimo per la mancata osservanza di questa regola. La risposta soddisfa parzialmente Caccavo che sul controllore e’ inflessibile. “Per me – dice il forzista – va licenziato. Se non ha dimostrato nessuna sensibilita’ verso un ragazzo disabile non e’ idoneo a fare questo lavoro”.