Sassuolo e Reggiana femminile, un accordo necessario per i neroverdi

8 novembre 2016 | 09:42
Share0
Sassuolo e Reggiana femminile, un accordo necessario per i neroverdi

La squadra di Squinzi ha dovuto adeguarsi al nuovo regolamento della Fgci che prevede determinate condizioni per ottenere la licenza nazionale per poter partecipare alla Serie A

REGGIO EMILIA – Qualcuno si sarà domandato perché mai il Sassuolo ha sottoscritto un accordo di licenza con la Reggiana femminile concedendogli disponibilità del proprio nome, colori e segni distintivi per disputare partite ufficiali e amichevoli. Sicuramente la società di Squinzi è interessata al calcio femminile e vuole aiutarlo, ma bisogna anche dire che, con il nuovo regolamento della Figc, il Sassuolo era costretto a fare un’operazione di questo tipo.

La Federcalcio ha infatti stabilito che per ottenere la licenza nazionale necessaria per poter partecipare alla Serie A, i club devono rispettare determinati criteri: economico-finanziari, infrastrutturali e sportivi-organizzativi. In questi rientra anche il calcio femminile.

Ebbene, in alternativa all’obbligo di tesserare 20 calciatrici Under 12, la Figc considera l’impegno rispettato se la società “acquisisce il titolo sportivo, ovvero partecipazioni di controllo, di una società di calcio femminile affiliata alla F.I.G.C. partecipante ai Campionati di Serie A o di Serie B” oppure, e questo è il caso avvenuto con l Reggiana calcio, se la società “conclude accordi di licenza, per l’utilizzo della denominazione, del marchio e dei segni distintivi, validi per la stagione sportiva 2016/2017 con società di calcio femminile affiliata alla F.I.G.C. partecipante ai Campionati di Serie A o di Serie B”.

E’ quello che Sassuolo e Reggiana Femminile hanno fatto sottoscrivendo un accordo di licenza. Le due società restano giuridicamente distinte, in ossequio ai regolamenti federali, con il Sassuolo che concede alla Reggiana Femminile la disponibilità del proprio nome, colori e segni distintivi per disputare partite ufficiali e amichevoli.

Il progetto di collaborazione prevede, sempre in ossequio alle nuove norme federali, che ci saranno 5 nuove squadre femminili del Sassuolo: la prima squadra che parteciperà al Campionato di Serie B; la squadra Primavera,  la Serie D, l’Under 13 e le Pulcine che saranno impegnate nei rispettivi Campionati regionali e provinciali.

Ecco dunque che, dopo aver acquistato lo stadio Mapei per farci giocare la sua squadra dato che non aveva un impianto abbastanza capiente, il Sassuolo ha pensato bene anche di concludere un accordo con la Reggiana femminile per trasformarla in Sassuolo femminile e stare dentro ai nuovi parametri federali.