Juncker: “Perderemo due anni, Trump non conosce il mondo”

11 novembre 2016 | 17:26
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Juncker: “Perderemo due anni, Trump non conosce il mondo”

Intanto non si placano le proteste negli Stati Uniti contro il risultato elettorale

REGGIO EMILIA – “Con Trump perderemo due anni: il tempo che faccia il giro del mondo che non conosce”. Lo ha detto il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker rispondendo alle domande dei ragazzi alla Corte di Giustizia Ue a Lussemburgo. “Gli americani in generale non hanno attenzione verso l’Europa”, ha detto Juncker secondo quanto riporta il giornale lussemburghese Le Quotidien. “Riguardo a Trump, credo di capire che lui pensi che il Belgio sia un villaggio da qualche parte nel nostro continente… In breve, dovremo mostrargli e spiegare cos’è l’Europa”.

“E’ vero che l’elezione di Trump comporta dei rischi di vedere gli equilibri intercontinentali disturbati sui fondamentali e sulla struttura”, visto che “ho una lunga vita politica, ho lavorato con quattro presidenti Usa e ho constatato che tutto quello che si dice in campagna elettorale è vero un po’ per tutti purtroppo”, ha detto ancora il presidente della Commissione Ue rispondendo agli studenti alla Corte di Giustizia a Lussemburgo.

Intanto non si placano le proteste negli Stati Uniti contro l’elezione alla Casa Bianca di Donald Trump. La polizia di Portland, in Oregon, ha sparato pallottole di gomma e usato spray al peperoncino per disperdere una manifestazione anti-Trump degenerata in rivolta: 29 persone sono state arrestate. “Ci uniremo tutti e ne saremo orgogliosi”: così su Twitter Donald Trump lancia un appello alla luce delle proteste esplose in molte città americane contro la sua elezione. “Amo il fatto – aggiunge il neopresidente su Twitter – che i piccoli gruppi di manifestanti la scorsa notte abbiano mostrato passione per il nostro grande Paese”.

Arresti che si aggiungono agli altri cento delle ultime ore. Le manifestazioni contro l’elezione del tycoon a presidente degli Stati Uniti proseguono per la seconda notte consecutiva in diverse città americane, tra le quali Los Angeles, Washington e New York. “Ho appena vinto un’elezione presidenziale aperta e di successo. Adesso contestatori di professione, incitati dai media, stanno protestando, Molto ingiusto!”, ha commentato Donald Trump su Twitter.