Intervento d’urgenza salva vita a bimbo di 18 mesi

22 novembre 2016 | 15:26
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Intervento d’urgenza salva vita a bimbo di 18 mesi

Il piccolo non respirava, non c’era tempo di trasportarlo a Bologna. Riuscito l’intervento tempestivo di una équipe multispecialistica del Santa Maria Nuova

REGGIO EMILIA – Una equipe multidisciplinare costituita da Anestesisti, Rianimatori e Pneumologi in turno nel pomeriggio di sabato è intervenuta su un bimbo di 18 mesi facendo fronte a una emergenza clinica di carattere straordinario. Il piccolo è giunto in Pronto Soccorso già cianotico causa gravi difficoltà respiratorie dovute alla parziale ostruzione delle vie bronchiali. A determinare il problema era stata la non corretta ingestione di un pezzo di mela. Il caso, valutato tempestivamente dal medico di Pronto Soccorso, dall’anestesista e dall’otorinolaringoiatra attraverso una lastra al torace ha richiesto la rapida attivazione della sala operatoria e delle diverse competenze cliniche necessarie ad eseguire il delicato intervento.

Come spiega il Direttore della Struttura di Anestesia e Rianimazione Giorgio Danelli “La gravità della situazione non lasciava la scelta di demandare la procedura a un centro specialistico pediatrico, il più vicino dei quali è a Bologna. Abbiamo deciso di agire subito, nella consapevolezza di avere le risorse cliniche necessarie”

Il team multidisciplinare rapidamente costituito per l’occasione era composto da due pneumologi endoscopisti di provata esperienza in grado di garantire l’esecuzione della delicata  manovra, due anestesisti, tre rianimatori, tra i quali il responsabile del reparto, il pediatra di supporto per assicurare la continuità clinica, due infermieri di sala operatoria. Lo stesso direttore Giorgio Danelli, pur non in turno, è arrivato da Parma.

Pierpaolo Salsi, responsabile del reparto di Rianimazione e componente l’équipe che è intervenuta, spiega “L’unica scelta possibile è stata quella di addormentare il bimbo, pur con un rischio elevatissimo, e di procedere con una manovra endoscopica mai eseguita al Santa Maria Nuova su un paziente di quell’età”.

Nel corso dell’intervento sono state monitorate le vie aeree e, con perizia, rimossi i residui di cibo presenti nei lobi polmonari inferiori di destra e di sinistra riuscendo a superare la criticità. Il bimbo è stato tenuto in osservazione in Rianimazione per la notte prima di essere trasferito in Pediatria, reparto dal quale è stato dimesso nella giornata di ieri in buone condizioni di salute.