Fotografia europea, un tutor e tanti ospiti: Diciottoventicinque si rinnova

7 novembre 2016 | 19:38
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Fotografia europea, un tutor e tanti ospiti: Diciottoventicinque si rinnova

I giovani creativi nati tra il 1992 e il 1998 hanno tempo fino al 7 dicembre
per iscriversi. Il corso sarà tenuto dall’artista Giuseppe De Mattia

REGGIO EMILIA – Accompagnare i giovani in un percorso di conoscenza e approfondimento dell’arte della fotografia, oltre che delle discipline e del pensiero ad essa legati: è questo l’obiettivo dello Speciale Diciottoventicinque, promosso dal Comune di Reggio nell’ambito di Fotografia Europea e rivolto ai nati tra il primo gennaio 1992 e il 31 dicembre 1998, che hanno tempo fino al 7 dicembre 2016 per iscriversi (info, regolamento e modalità di partecipazione su www.fotografiaeuropea.it).

Il progetto, uno dei più cari al festival anche perché capace di coinvolgere un pubblico giovane, giunge nel 2017 alla sua sesta edizione e ha in serbo grandi novità. Speciale Diciottoventicinque si rinnova e cambia forma: il tutor sarà uno soltanto, affiancato di volta in volta da un ospite diverso che tratterà temi inerenti all’arte, alla fotografia contemporanea, alla comunicazione. L’archivio, la fototeca, lo storytelling, il video, il libro fotografico e gli allestimenti sono alcuni degli argomenti che saranno affrontati durante il corso.

Il nuovo tutor Giuseppe De Mattia proporrà ai partecipanti l’idea di un progetto collettivo. In linea con il tema di Fotografia Europea 2017 “Mappe del tempo. Memorie, archivi, futuro” i ragazzi recupereranno alcuni dei propri ricordi (analogici e digitali) che, privati della loro identità, verranno uniti e “mescolati” a quelli degli altri. Scopo di questo progetto è tendere alla perdita delle singole individualità autoriali e sociali al fine di creare un’unica figura collettiva attraverso l’unione di storie fotografiche plurali. Sarà un percorso lungo e stimolante, destinato a culminare con la realizzazione della mostra esposta all’interno del circuito istituzionale del Festival.

Classe 1980, pugliese di origine e bolognese di adozione, De Mattia può vantare un curriculum importante, che promette di dare grande valore all’esperienza dei ragazzi coinvolti nel progetto Diciottoventicinque. Docente allo Spazio Labò di Bologna, Giuseppe De Mattia è co-fondatore del duo audio-video “Fake Samoa” con Nico Pasquini e del collettivo “Casa a Mare” con Luca Coclite e Claudio Musso. Nel 2013 ha fatto parte della sezione Giovane Fotografia Italiana del festival Fotografia Europea di Reggio Emilia. Dal 2015 cura il progetto editoriale “Libri Tasso”, con cui pubblica multipli d’artista per sé e per altri. Pubblica con Danilo Montanari Editore e Skinnerboox.

Da diverso tempo la sua ricerca è incentrata soprattutto sull’osservazione, lo studio e il recupero di oggetti destinati ad essere buttati via; li recupera, li trasforma, li fotografa o li filma donando loro una nuova vita e un nuovo senso. Questa pratica contraddistingue il suo lavoro come artista singolo o nel duo, con Luca Coclite, “Casa a Mare” (curato da Claudio Musso), in attività da gennaio 2015. La sua ricerca spesso ha radici in archivi filmici come Home Movies (Archivio del Film di Famiglia) di Bologna. I suoi sistemi di rappresentazione sono spesso scanner ad alta definizione o macchine fotocopiatrici, piuttosto che apparecchi fotografici tradizionali. I suoi progetti nascono in un mercato dell’antiquariato, piuttosto che in una collezione. Tra i suoi strumenti di lavoro ci sono la fotografia, il video, l’audio e il disegno.