Caso Encor, il sindaco presenta due esposti

18 novembre 2016 | 18:14
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Caso Encor, il sindaco presenta due esposti

Ilenia Malavasi si è rivolta alla Procura di Reggio e alla Procura della Corte dei Conti. “Azione giusta, doverosa e coerente con quanto sempre affermato e comunicato alla cittadinanza”

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, ha presentato due esposti – uno alla Procura di Reggio Emilia e l’altro alla Procura della Corte dei Conti – in relazione alla vicenda Encor.

Con questo atto, frutto del lavoro svolto dopo le due sentenze dei mesi scorsi, l’amministrazione comunale dà seguito a quanto disposto dalla delibera di Giunta n. 75 del 19 luglio scorso, in cui si dava mandato al sindaco al fine di intraprendere ogni azione necessaria per tutelare e tenere indenne il Comune di Correggio da tutti i danni, diretti e indiretti, derivanti da comportamenti tenuti da persone fisiche o giuridiche e riconducibili alle controversie promosse dagli istituti di credito e alla gestione della stessa società Encor.

“Ho dato corso all’impegno previsto nella Delibera di Giunta di luglio, rispettando le promesse fatte ai cittadini da due anni a questa parte e depositando due esposti, preparati con cura e attenzione dopo le due sentenze che hanno condannato il Comune a versare alle banche circa 15 milioni di euro”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Ho agito con il massimo rispetto per la città e per i cittadini, senza attendere che ‘qualcuno’ mi suggerisse cosa fare. Qui non ci sono in gioco destini personali, ma quello di una città che merita il rispetto da parte di tutti. Questa amministrazione ha lavorato e lavora ogni giorno con impegno e responsabilità e questa nostra iniziativa è l’ennesima e concreta dimostrazione della nostra volontà di fare tutto quanto in nostro potere per tutelate l’ente e la cittadinanza”.

Malavasi aggiunge: “Credo che presentare questi esposti sia un’azione giusta, doverosa e coerente con la nostra azione amministrativa quotidiana e con quanto sempre comunicato alla cittadinanza. Non abbiamo nulla da nascondere, ma abbiamo tutti bisogno di capire esattamente come si sono svolti i fatti per affrontare fino in fondo la situazione e accertare ogni eventuale responsabilità. Ho appreso con interesse dalla stampa locale che ci sono indagini già avviate e auspico che anche questi due esposti possano contribuire a fare piena luce su quanto accaduto. Ribadisco la massima fiducia nell’autorità giudiziaria e spero che le indagini si concludano al più presto”.

La vicenda giudiziaria legata a Encor è ancora in corso, tanto che l’ultima sentenza – relativa alla controversia con BNL – non arriverà prima del prossimo anno. Ogni altre iniziative e valutazioni legali dovranno dunque necessariamente tenere in conto sia dei procedimenti giudiziari in atto che delle relative tempistiche tecniche.