Autori in prestito, il programma della rassegna

5 novembre 2016 | 15:36
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Autori in prestito, il programma della rassegna

Ritorna, dal 10 novembre al 22 dicembre, Autori in prestito, la serie di incontri curata dallo scrittore Paolo Nori che quest’anno cresce ancora e porta in 20 biblioteche della nostra provincia ben 25 autori

REGGIO EMILIA – Ritorna, dal 10 novembre al 22 dicembre, Autori in prestito, la rassegna curata dallo scrittore Paolo Nori che quest’anno cresce ancora e porta in 20 biblioteche della nostra provincia ben 25 autori: scrittori, attori, musicisti, artisti visivi e anche una piccola pattuglia di scienziati, consegnano al pubblico i propri personali consigli di lettura, di ascolto e di visione.

“Anche quest’anno – spiega Nori – chiediamo a delle persone che fanno delle cose che ci piacciono di raccontarci il loro incontro con i romanzi, i film, e le musiche che li hanno, se così si può dire, formati, che hanno cambiato, nella pratica, la loro vita, che hanno cambiato cioè la sostanza di cui sono fatte le loro giornate”.

Per circa due mesi nelle biblioteche della provincia di Reggio non saranno i libri, i dischi o i film a essere presi in prestito, ma Elio (il cantante del gruppo Elio e le Storie tese), Gian Maria Bellu, Ottavia Piccolo, Antonio Pascale, Dente, Simona Vinci, Sio, Giuliano Della Casa, Andrea Moro, Giuseppe Civati. Sono alcuni dei 25 bibliotecari sui generis coinvolti nella sesta edizione di questo progetto.

L’edizione 2016 della rassegna realizzata dall’Arci di Reggio Emilia, sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna e da venti comuni della provincia di Reggio si intitola “Sono Pessimista, ma me ne dimentico sempre”.

Si tratta di una citazione rubata a Cesare Zavattini che Nori interpreta così: “C’è un paese, in Sardegna, che si chiama Seneghe, che per quattro giorni all’anno si trasforma nel paese della poesia, perché c’è un festival di poesia e sui muri c’è pieno di cartelli con le scritte dei poeti, come quella cosa di Wisława Szymborska che dice “Preferisco il ridicolo di scrivere delle poesie al ridicolo di non scriverne” e io l’ultima volta che ci sono andato, quest’anno, mi è venuto subito in mente una cosa che aveva scritto Zavattini nel 1967 a Franco Maria Ricci in una lettera che c’era scritto “Sono pessimista ma me ne dimentico sempre”. E mi è venuto in mente Angelo Maria Ripellino, che quand’era in sanatorio, in Repubblica Ceca, che si curava, chiamava se stesso e gli altri ricoverati “i nonostante”.

“Io ho l’impressione – continua Nori – che per quelli che leggono i libri, che guardan le mostre, che ascoltano le sinfonie, i libri, i quadri, le musiche che hanno incontrato nella loro vita li hanno aiutati, in questa cosa così difficile e così strana, stare al mondo, a essere dei nonostante”.

Autori in prestito è un progetto realizzato da Arci Reggio Emilia con il contributo della Regione Emilia-Romagna (LR. 37) e dei comuni di Albinea, Baiso, Bibbiano, Boretto, Brescello, Campagnola Emilia, Casalgrande, Castelnovo ne’ Monti, Cavriago,  Guastalla, Ligonchio, Luzzara, Novellara, Quattro Castella, Reggiolo, Reggio Emilia, Rolo, San Martino in Rio, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano

Il calendario completo di tutti gli appuntamenti su autorinprestito.it.