Via Turri, controlli dei carabinieri: un arresto

14 ottobre 2016 | 12:28
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Via Turri, controlli dei carabinieri: un arresto

Sicurezza in zona stazione: guai anche per due clandestini e una tossicodipendente

REGGIO EMILIA – Pusher, prostitute, ladri, vandali e ubriachi “presidiano” in maniera sempre più costante l’area antistante la stazione ferroviaria. Per questo motivo i carabinieri, in linea all’indirizzo dato dal comandante provinciale il colonnello Antonino Buda, hanno posto in essere una serie di controlli nella zona grazie all’impiego dei carabinieri di Quartiere supportati dalle autoradio del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio e del personale in abiti borghesi in forza al nucleo operativo della Compagnia reggiana.

Centinaia di controlli su persone, auto, case e locali e i risultati non sono mancati. Un pusher è finito in manette mentre due clandestini sono stati scovati. Nei guai anche una tossicodipendente. Proprio in via Turri, nella rete dell’Arma è finito un tunisino, sorpreso vendere eroina a una giovane reggiana. Allo spacciatore, Abdelhamid Jaouadi, 45enne senza fissa dimora, i carabinieri hanno sequestrato una dose di eroina che aveva appena ceduto a una giovane reggiana.

All’extracomunitario, clandestinamente presente sul territorio nazionale, i carabinieri hanno anche sequestrato circa 250 euro provento dello spaccio e il cellulare utilizzato per i contatti con i clienti. Due tunisini, poi, sono stati individuati lungo via Paradisi. Si tratta di un 20enne e un 40enne clandestini: sono già state avviate le procedure di espulsione.

Sono poi state identificate alcune giovani cinesi che passeggiavano lungo la strada. Su di loro stanno convergendo le attenzioni dei militari in quanto, pur non indossando abiti succinti, si ritiene che si tratti di giovani adescatrici che poi conducono i clienti negli appartamenti della zona per consumare prestazioni sessuali a pagamento. Nei guai anche una 25enne di Reggio Emilia sorpresa con un grammo di eroina che deteneva per uso personale non terapeutico: per lei la segnalazione alla Prefettura quale assuntrice di droga. Complessivamente le persone controllate sono state un centinaio.

Al vaglio dei carabinieri anche la posizione di alcuni appartamenti dove, nel corso dei controlli, sono state trovate delle irregolarità negli affitti. Gli stranieri che occupano le case, infatti, non sono stati in grado di fornire il contratto. I controlli nella zona proseguiranno in maniera costante anche nei prossimi mesi per cercare di recidere il cordone ombelicale che lega la criminalità a via Turri.