Manovra, Mattarella firma il decreto, arriva l’Agenzia Riscossione

22 ottobre 2016 | 18:56
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Manovra, Mattarella firma il decreto, arriva l’Agenzia Riscossione

Da luglio addio a Equitalia, al suo posto il nuovo ente, presieduto dal direttore dell’Agenzia delle Entrate. Per i centri di accoglienza previsti 600 milioni in più. Per le multe rottamati solo gli interessi

REGGIO EMILIA – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge fiscale. Lo si legge nel sito del Quirinale, dove si precisa che è stato emanato il dl su “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili”. Ecco le novità, secondo quanto risulta dalla lettura del testo datato 21 ottobre, di cui l’Ansa ha preso visione:

Via Equitalia
Equitalia sarà sciolta e a partire dal primo luglio 2017 al suo posto sarà istituito un ente pubblico economico, denominato “Agenzia delle Entrate-Riscossione”. L’ente sarà sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del Mef.  Presidente dell’ente sarà il direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Multe, rottamati solo gli interessi
Le cartelle con le multe possono usufruire della definizione agevolata prevista dal decreto fiscale collegato alla Manovra di bilancio. Ma, essendo loro stesse delle sanzioni amministrative la ‘rottamazione’ si applica ‘limitatamente agli interessi’, comprese le maggiorazioni previste per i tardati pagamenti dalla legge di depenalizzazione del 1981.

Voluntary, si riapre fino al 31 luglio
Si riaprono fino al 31 luglio 2017 (con possibilità di integrare l’istanza e presentare i documenti fino al 30 settembre) i termini per la voluntary disclosure. Lo si legge nel testo del decreto fiscale, in cui si precisa che alla nuova operazione non potranno partecipare i contribuenti che hanno già presentato istanza in precedenza. Le violazioni sanabili sono quelle commesse fino al 30 settembre 2016.

Seicento milioni in più per i centri accoglienza
Le risorse destinate all’attivazione, la locazione e la gestione dei centri di accoglienza per stranieri irregolari sono incrementate di 600 milioni nel 2016. Inoltre, quale concorso dello Stato agli oneri che sostengono i Comuni che accolgono i richiedenti asilo è autorizzata la spesa di 100 milioni per il 2016 e l’istituzione di uno specifico fondo. Un decreto del ministero dell’Interno definirà le modalità di riparto delle risorse per un massimo di 500 euro a richiedente.