Maneggio Cella, il Comune vince la causa contro i Brescia

18 ottobre 2016 | 19:08
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Maneggio Cella, il Comune vince la causa contro i Brescia

Il Consiglio di Stato: “Struttura abusiva, Brecogen ora deve pagare spese legali per 20mila euro”

REGGIO EMILIA – Nuova vittoria del Comune di Reggio Emilia, questa volta definitiva, nel contenzioso sul maneggio costruito abusivamente a Villa Cella dalla ditta Brecogen dei fratelli Luigi, Francesco e Pasquale Brescia (quest’ultimo ex titolare del ristorante “Antichi sapori” di Gaida e detenuto per associazione mafiosa nell’inchiesta Aemilia).

Confermando la validita’ degli atti del Comune (difeso dal dirigente dell’avvocatura comunale Santo Gnoni) e del Tribunale amministrativo regionale, il Consiglio di Stato ha infatti riunito i tre appelli presentati dalla societa’ che miravano alla sospensione dell’efficacia delle sentenze dello stesso Tar, e li ha respinti in toto.

Gli appelli, scrivono infatti i giudici del Consiglio di Stato motivando l’ordinanza, “non risultano assistiti da elementi di fondatezza, tenuto conto che le opere sanzionate -tre piste per allenamento dei cavalli, con relative pertinenze, ricoveri attrezzi e foraggio e strutture di ospitalita’ degli animali – hanno determinato una rilevante alterazione di un suolo a destinazione agricola in assenza di qualsiasi titolo abilitativo”.

Accertato l’illecito edilizio, nel 2012 il Comune di Reggio Emilia aveva ordinato il blocco dei lavori e il ripristino dello stato dei luoghi attraverso la demolizione delle opere. L’ordinanza non era stata rispettata, ragion per cui il Comune aveva disposto l’acquisizione di diritto al patrimonio pubblico dell’area lottizzata abusivamente. Gli strascichi del contenzioso sono giunti sino ad oggi e sono stati conclusi dall’ordinanza del Consiglio di Stato. La societa’ e’ stata condannata al pagamento delle spese legali, pari complessivamente a circa 20.000 euro.