Compensi a Bianco, Iren a Mammi: “Gli ad di Hera e Acea guadagnano di più”

14 ottobre 2016 | 18:43
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Compensi a Bianco, Iren a Mammi: “Gli ad di Hera e Acea guadagnano di più”

La multiutility risponde al sindaco Mammi: “Premiati tutti i manager e non solo le figure apicali. L’ad guadagna meno dei suoi omologhi in aziende come Hera e Acea”

REGGIO EMILIA – “I compensi all’ad Massimiliano Bianco derivanti dai premi di risultato saranno riscossi solo nella primavera del 2019 se i risultati degli ultimi quattro anni, in termini di crescita di utile e di Ebitda, saranno raggiunti”.

A margine di un convegno sulla sostenibilità, a cui ha partecipato oggi all’hotel Posta il presidente di Iren, Paolo Peveraro, l’azienda risponde al duro attacco lanciato dal sindaco di Scandiano, Alessio Mammi, coordinatore in pectore del patto emiliano, che aveva criticato la lievitazione dei compensi, nel quadriennio 2015-2018, per l’attuale amministratore Massimiliano Bianco e per i manager dell’azienda.

Il piano delle remunerazioni prevede l’erogazione di circa 1,6 milioni ai manager, mentre il nuovo ad potrebbe percepire, già nel 2015 se raggiungerà determinati risultati, 454.300 euro, 25.000 in piu’ rispetto alla retribuzione 2014 del suo predecessore De Sanctis. Il tetto era invece stato stabilito in 350mila euro annui dai sindaci emiliani.

Da Iren fanno sempre notare che “il piano è destinato a diversi manager dall’azienda e non solo ai sette che sono stati indicati come figure apicali” e che, peraltro, “la retribuzione di Bianco è inferiore a quelle degli ad che lavorano in altre aziende competitor e simili come Acea ed Hera”. Fra l’altro, argomentano, “il perimetro di Iren è aumentato con l’ingresso di Amiat (Iren oggi ha l’80% dell’azienda rifiuti di Torino, ndr) e di nuovi dipendenti”.

Per ultimo la multiutility fa notare che, dal momento dell’ingresso di Bianco in azienda, “il titolo è cresciuto del 50%” e sono cresciuti “anche utili ed Ebitda”.