Cadelbosco Sopra, il sindaco: “Nuovo impianto a biogas è aberrante”

28 ottobre 2016 | 18:57
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Cadelbosco Sopra, il sindaco: “Nuovo impianto a biogas è aberrante”

Nuovi problemi nell’area dell’allevamento suinicolo “Le Fontanelle”. Il primo cittadino: “Una ditta di Trieste viene a realizzarlo per smaltire reflui di polli intermediati da Ferrara e provenienti da non si sa dove”

CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Nuovi problemi nell’area dell’allevamento suinicolo “Le Fontanelle” a Cadelbosco di Sopra dove è di nuovo prevista la realizzazione di un impianto a biogas. Scrive il sindaco Tania Tellini: “Nessuna preclusione al biogas come miglioramento nella gestione dei reflui di aziende zootecniche a km 0 come già precedentemente autorizzato dal Comune e mai realizzato dall’azienda “Le Fontanelle” e quindi come utile strumento alla sostenibilità ambientale”.

Ma fa notare il primo cittadino: “Purtroppo questo nuovo progetto si configura invece come una aberrazione ambientale. L’impianto infatti si prevede tratterà tonnellate di lettiera di polli da carne o tacchini e tonnellate di stocchi di mais. A fianco di un allevamento suinicolo intensivo si propone ora di costruire un digestore per risolvere i problemi enormi di altri allevamenti intensivi, in questo caso avicoli, con materiale portato a Cadelbosco non si sa da dove e da quale distanza. Ad un territorio già pesantemente violato viene fatta una ulteriore violenza e l’atteggiamento intimidatorio già dimostrato dall’azienda che ha chiesto l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto ne è la riprova. Una azienda creata quest’anno, con sede a Trieste e che adduce contratti con società di intermediazione del materiale che alimenterebbe il biogas del ferrarese. Riassumendo una ditta di Trieste viene a realizzare un impianto a Cadelbosco per smaltire reflui di polli intermediati da Ferrara e provenienti da non si sa dove”.

Stante l’attuale normativa che, per un giusto principio di fondo, agevola la produzione di energie da fonti rinnovabili, ed i pareri positivi di Arpa e Ausl, il comune di Cadelbosco non ha alcuna possibilità giuridica di negare l’autorizzazione a tale impianto.

Conclude il sindaco: “Sono molto preoccupata, perché l’impatto sulla popolazione fisico ed emotivo di questo impianto, visto quanto già successo negli anni precedenti, sarà molto forte. Sono state date prescrizioni da parte delle autorità competenti e del Comune ma approfondimenti sulle emissioni odorigene e di azoto ammoniacale saranno imprescindibili e i cittadini sanno di avermi al loro fianco”.