Amministratore delegato del futuro, ecco come deve essere

13 ottobre 2016 | 12:05
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Amministratore delegato del futuro, ecco come deve essere

Cinque caratteristiche che gli ad di domani devono perfezionare oggi

REGGIO EMILIA – Cultura, autostima, capacità decisionale, coraggio e autorevolezza. Ecco perché iniziare oggi stesso a lavorare su questi elementi. Amministratori delegati si nasce o si diventa? Percorsi scolastici ed esperienze pratiche preparano davvero a questa professione o la componente genetica avrà sempre la meglio? In quest’articolo cercheremo di dare una risposta alla domanda, individuando anche quali sono le caratteristiche di un valido amministratore delegato, quelle sulle quali puntare oggi per avere successo domani.

Indubbiamente ci sono persone che sembrano nate per fare esclusivamente questo nella vita, per sedere in posti di comando. Il famoso imprenditore italiano Marco Tronchetti Provera, ad esempio, attualmente vice presidente e AD di Pirelli, dopo gli studi, a soli 23 anni aveva già fondato la sua prima società, la Sogemar. Da lì in avanti, un fortunato crescendo di acquisizioni aziendali e di potere.

Vittorio Colao, attualmente amministratore delegato di Vodafone a Londra, a soli 35 anni era già direttore generale di Omnitel Pronto Italia; mentre il celebre imprenditore Luca Cordero di Montezemolo, alla stessa età iniziava la sua carriera di AD occupandosi delle attività del gruppo FIAT nel settore editoriale. Attualmente presidente di Alitalia, ricopre anche il ruolo di amministratore delegato in diverse aziende italiane, tra le quali RCS Video e Cinzano. Ovviamente, anche il patrimonio di Luca Cordero di Montezemolo è da capogiro!

La lettura della biografia di questi, e di molti altri personaggi di successo italiani, ci aiuta a stilare un elenco con le caratteristiche principali di un amministratore delegato. Tutti i personaggi citati hanno, infatti, i seguenti punti 5 in comune:

1.    cultura
2.    autostima
3.    grande capacità decisionale
4.    coraggio
5.    autorevolezza

CULTURA
Se vivi il presente con la paura di ritrovarti, un giorno, nei panni dell’impiegato, se sogni di scalare tutte le posizioni e di ritrovarti presto ai vertici di una prestigiosa azienda, comincia oggi stesso a programmare il tuo futuro a partire da un nuovo livello di cultura.

Sebbene esistano non pochi esempi di imprenditori italiani che hanno raggiunto significativi risultati semplicemente con la forza della loro esperienza sul campo, un’impeccabile formazione continua a essere la base fondante per qualsiasi amministratore delegato. Non parliamo solo di cultura universitaria, ma di qualcosa di più: un’approfondita conoscenza del tuo specifico settore di mercato. Mantieniti costantemente aggiornato su tutto quello che c’è da sapere, dal punto di vista pratico e burocratico, per migliorare in quanto a capacità decisionale e rapidità di scelta.
Viaggia molto e apprendi dagli altri stati. Non trascurare di approcciarti alla tecnologia e al web, fondamentale per evitare che la tua azienda sia penalizzata rispetto alla concorrenza.

AUTOSTIMA
Questa è una delle caratteristiche principali per un amministratore delegato, quella che permette di stringere accordi, prendere decisioni, affrontare gli imprevisti, i tracolli e rialzarsi ancora senza esserne minimamente scalfiti. È quella che trasforma i sogni in realtà e l’impossibile in fattibile. Ma è anche quella più difficile da apprendere, in quanto innata o figlia dei primissimi anni di vita. Tuttavia non mancano certo i libri, i corsi e gli spunti per lavorare sulla propria autostima, imparare a parlare in pubblico ed avere un atteggiamento più autorevole. Ecco, ad esempio, 5 semplici consigli per aumentare la stima in te stesso.

GRANDE CAPACITÀ DECISIONALE
Ancor prima di dover decidere per il futuro della tua azienda, sarà importante che tu sappia decidere bene per il tuo, personale, futuro. Tutti i nomi illustri citati sopra, ad esempio, ad un certo punto hanno capito che la strada verso il successo passava dal praticantato presso aziende leader nel settore di loro interesse. Per questo hanno pilotato le loro vite fino ad inserirsi in quelle realtà, aumentando, così, la loro padronanza dell’argomento e l’esperienza lavorativa. Allo stesso tempo, hanno ottenuto un curriculum e un passato davvero qualificante. Stesso discorso per i masters e i corsi post laurea. Scegli con lungimiranza il percorso da fare.

CORAGGIO
Quando chiunque ti è contro, quando l’unica soluzione rimasta è quella più grande di te, quando ogni decisione sposta milioni di euro, quando sai che stai per colpire contro qualcuno o qualcosa, se non hai coraggio non vai da nessuna parte. Abituati fin da ora a perseguire con determinazione ogni intento, per piccolo che sia, senza lasciarti condizionare dalle pressioni esterne. Nel 2011 Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, iniziava così una lettera rivolta ai suoi dipendenti: “La situazione è tale che solo un piano duro ma coraggioso può assicurare un futuro alla nostra impresa”. Dal 2011 a oggi, i licenziamenti sono stati centinaia.

AUTOREVOLEZZA
Dimostrati preparato, coerente con quello che dici e con quello che fai, disponibile ad accogliere l’opinione altrui. Tratta tutti con gentilezza e verrai ripagato con un’immagine autorevole che ti aiuterà a ben disporre non solo i tuoi collaboratori, ma anche i tuoi futuri partner commerciali.

Per concludere, amministratori delegati si nasce o si diventa? Probabilmente ci si nasce, ma senza avere in mano le chiavi giuste, tutti i sogni rimangono nel cassetto. Di contro, nemmeno la persona più preparata riesce nel suo intento se, dentro di sé, ha smesso di sognare.