San Polo, svuota il conto della persona che ha soccorso

16 settembre 2016 | 12:26
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San Polo, svuota il conto della persona che ha soccorso

Furto e indebito utilizzo di bancomat le accuse mosse a un 26enne residente a Reggio Emilia che lavora per un’azienda di soccorso stradale. Ha sottratto 1.500 euro al conto di un 60enne che aveva avuto un incidente in scooter e li ha giocati ai videopoker

SAN POLO (Reggio Emilia) – Un 26enne, dipendente di un’azienda di soccorso stradale, è stato denunciato dai carabinieri di San Polo con l’accusa di furto e indebito utilizzo di bancomat.

E’ stato il derubato, un 60enne sanpolese, a presentarsi ai carabinieri della stazione locale segnalando il furto del bancomat e il conseguente “alleggerimento” del conto per 1.500 euro. L’uomo ha raccontato ai militari che, dopo un incidente stradale avvenuto mentre era alla guida del suo motociclo, era finito in ospedale. Il portafoglio, lasciato nella borsa laterale dello scooter, gli era poi stato restituito da chi aveva effettuato le operazioni di soccorso stradale.

Accortosi dell’assenza del bancomat e del relativo foglietto con il pin l’uomo ha effettuato immediati controlli bancari riscontrando ben 6 indebiti prelievi dal conto per complessivi 1.500 euro. I carabinieri di San Polo sono andati nelle banche e hanno acquisito le immagini che immortalavano l’autore durante gli indebiti prelievi. Sebbene l’uomo abbia cercato di coprirsi il volto, anche a causa di una malformazione della mano utilizzata per digitare il pin, è stato incastrato.

I militari, grazie anche alla collaborazione del titolare del soccorso stradale, sono risaliti al dipendente che aveva curato il soccorso stradale e poi, durante una perquisizione domiciliare a casa sua, hanno sequestrato tutti gli indumenti (cappellino, maglia, pantaloni e scarpe) corrispondenti a quelli indossati nel momento dell’indebito prelievo dei 1.500 euro.

I carabinieri hanno appurato che la malformazione alla mano registrata dalle telecamere era la stessa posseduta dal sospettato. In caserma il 26enne ha confessato di essere stato lui e ha ammesso di essere dipendente dai videopoker dove ha giocato e perso l’intera somma prelevata con il bancomat.