San Polo, lavoro nero e manodopera clandestina: imprenditore denunciato

25 settembre 2016 | 08:38
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San Polo, lavoro nero e manodopera clandestina: imprenditore denunciato

Durante i controlli i carabinieri di San Polo hanno sorpreso una lavoratrice straniera senza permesso di soggiorno

SAN POLO (Reggio Emilia) – Blitz dei carabinieri della stazione di San Polo, venerdì mattina, dentro un opificio tessile del paese che produce sachi per conto di alcune aziende reggiane.

Il titolare, un 40enne cinese, è stato denunciato l’accusa di occupazione di manodopera clandestina. Gli è anche stata comminata una maxi multa di 4.000 euro per le irregolarità previdenziali e contributive relative alla posizione lavorativa della clandestina, una cinquantenne cinese che è stata denunciata per non aver otemperato a un precedente provvedimento di espulsione a cui era stata sottoposta.

L’ispezione nei locali dell’azienda ha appurato, contrariamente a quanto accaduto in realtà analoghe,  le buone condizioni di vità de lavoratori e le regolari condizioni igienico sanitarie della ditta. Le indagini dei carabinieri ora proseguono dato che i militari vogliono verificare la rettribuzione pattuita con il dipendente e le ore di effettivo impiego.