Riapre l’edicola del Santa Maria Nuova

17 settembre 2016 | 12:16
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Riapre l’edicola del Santa Maria Nuova

Il 19 settembre. Affidata da Cir Food a L’Ovile: Giornali, riviste, prodotti per la degenza all’insegna del biologico, oggetti che raccontano storie di inclusione sociale

REGGIO EMILIA – Riapre il 19 settembre l’edicola dell’Arcispedale Santa Maria Nuova. Un evento salutato con particolare soddisfazione dall’Azienda Ospedaliera, “perchè – sottolinea il direttore generale, Antonella Messori – è un servizio a beneficio dei degenti, dei loro familiari e dei nostri operatori. I ricoverati, in particolare, potranno trovarvi non solo quotidiani e riviste, che favoriscono il contatto con il mondo esterno oltre la malattia, ma anche generi utili a una permanenza lontano da casa”

Protagonista della riapertura è la cooperativa sociale L’Ovile, scelta da Cir food (cui sono affidati i servizi di ristorazione e gli spazi dell’edicola) per la gestione del punto vendita che, inizialmente, proporrà soprattutto prodotti editoriali (giornali, riviste e libri), ma che sarà presto arricchito da prodotti legati alla degenza, articoli da regalo, abbigliamento per bimbi, accessori, oggettistica, micro complementi d’arredo. Una attività, quella della cooperativa sociale l’Ovile, che si inserisce e valorizza i progetti di inclusione sociale e lavorativa di persone che scontano situazioni di svantaggio, il cui significato viene sottolineato da Chiara Nasi, presidente di CIR food, e Valerio Maramotti, presidente de L’Ovile.

“Nella cooperativa L’Ovile – afferma Chiara Nasi – abbiamo individuato un partner che corrisponde ad un profilo e ad una vocazione che riesce ad associare aspetti tipicamente imprenditoriali ad una fortissima attenzione alla persona e a condizioni di fragilità che interessano tanto i pazienti quanto le persone che potranno essere incluse in percorsi di integrazione sociale e lavorativa “. “Da qui – prosegue la presidente Chiara Nasi – la scelta di affidarci all’Ovile, con cui ci impegneremo a fornire un servizio di elevata qualità e attento alle esigenze dei degenti e dei loro familiari”.

“L’edicola dell’ospedale – sottolinea Valerio Maramotti, presidente de L’Ovile – è un progetto improntato proprio a questi principi, e corrisponde ad una strategia della nostra cooperativa che, grazie all’alleanza con l’associazione K-lab ed ad una forte connessione con i principi del progetto Reggio Emilia Città Senza Barriere, propone una visione di inclusione sociale legata in modo inedito all’interazione fra le fragilità e la bellezza, intesa come spazio sociale, culturale e professionale in grado di generare opportunità riabilitative e di valorizzazione di competenze e abilità delle persone fragili”.

“Per questo – prosegue Maramotti – l’edicola sarà innanzitutto un luogo bello che aggrega e, anche attraverso una serie di prodotti, racconta storie importanti, come quella del partenariato con  Farmacie Comunali Riunite, grazie al quale i prodotti legati alla degenza avranno un carattere fortemente orientato al biologico, all’organico e al naturale”.

“Altre storie in cui si associano bellezza e impegno sociale – spiega il presidente de L’Ovile – saranno raccontate dai tanti prodotti che integreranno l’offerta puramente editoriale, con oggetti legati al lavoro di stilisti, designer, associazioni culturali e laboratori socio occupazionali, che attraverso prodotti ad alto valore estetico e progettuale propongono il frutto di importanti percorsi di integrazione sociale e lavorativa di persone fragili”.

L’edicola del Santa Maria, come si è detto, riaprirà i battenti lunedì 19 settembre e sarà poi aperta dal lunedì al sabato dalle 6 alle 20 e la domenica dalle 7 alle 13.