Festareggio, l’urlo di Tardelli e la musica di Rokia Traoré

5 settembre 2016 | 16:47
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Festareggio, l’urlo di Tardelli e la musica di Rokia Traoré

Alle 21 in piazza Grande l’ex azzurro presenta il libro scritto con la figlia Sara. La musicista maliana suona nell’area spettacoli

REGGIO EMILIA – A più di 30 anni dall’urlo di Madrid, Marco Tardelli domani, martedì 6 settembre (ore 21, Piazza Grande) arriva a Festareggio per raccontare la sua storia insieme alla figlia Sara, autrice del libro a quattro mani “Tutto o niente” (Mondadori), che ricostruisce il percorso sportivo e personale di uno dei più grandi campioni di sempre.

Tardelli, “nato alla buona”, di natura ribelle e con un “cromosoma contadino”, racconterà delle sue molte e diverse amicizie, degli indimenticabili incontri con campioni e colleghi ma anche con ristoratori e taxisti, e dei turbolenti ma inossidabili rapporti con i figli, Sara e Nicola, e con le donne della sua vita.

E di quell’indimenticabile Italia-Germania del 1982 che ha segnato la storia del calcio: “Il mio urlo è durato 7 secondi – si legge nel libro dell’ex calciatore – Il mio amico Gaetano Scirea mi ha passato la palla in area e l’ho colpita in scivolata. Rete. Italia 2, Germania 0. Il boato di 90 mila persone. E io ho fatto la cosa che amavo di più: ho corso. Ero inondato dai ricordi, dal senso di riscatto, dall’adrenalina. Quei 175 fotogrammi mi hanno regalato un posto nella storia del calcio”.

Il comico milanese Pucci
La seconda serata di martedì sarà invece tutta da ridere: sul palco di Piazza Grande arriva l’esilarante Pucci. Il comico milanese, noto al grande pubblico per le apparizioni televisive a Colorado, dalle 22.30 porterà in scena il meglio del suo repertorio, forte di una comicità semplice e diretta, incalzante e al vetriolo. Lo spettacolo è a ingresso libero.

Rokia Traoré sul palco del campovolo
Festareggio si prepara a ospitare una grande interprete internazionale, una delle voci più importanti della nuova musica africana: Rokia Traoré. La musicista maliana domani, martedì 6 settembre, salirà sul palco del Campovolo per uno degli appuntamenti musicali più attesi (il concerto è a ingresso gratuito), con il suo stile inconfondibile che unisce sonorità tradizionali a ritmi rock e jazz, mentre racconta i sogni e le speranze della sua terra. A Festareggio l’artista, ambasciatrice dell’UNHCR, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, suonerà dal vivo l’ultimo disco “Né so” (A Casa) in cui racconta le sofferenze dei popoli sradicati, la storia del mondo e della condizione umana nella sua complessa e meravigliosa diversità, la sua caparbietà e forza di donna capace di non arrendersi mai, qualsiasi cosa accada. Un disco ricco ed eterogeneo, che ha visto Rokia Traoré collaborare con grandi artisti e produttori, tra cui il produttore inglese John Parish, il chitarrista italiano Stefano Pilia, il produttore, arrangiatore e multi-strumentista John Paul Jones (Led Zeppelin, Them Crooked Vultures, ecc.) e il cantautore americano Devendra Banhart.