Fertility day, bufera su nuova campagna: “E’ razzista”

21 settembre 2016 | 17:05
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Fertility day, bufera su nuova campagna: “E’ razzista”

La polemica: “Perché mai si attribuiscono le cattive abitudini a gente nera e con i capelli lunghi e quelli bravi sono bianchi e biondi?”

REGGIO EMILIA – Non si esaurisce la polemica attorno alla campagna di comunicazione del Fertility Day. Dopo la prima, contestata per le immagini pro-nascite e quasi subito ritirata dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, oggi in rete fa di nuovo discutere la copertina scelta per uno degli opuscoli informativi dedicati al binomio vita sana-fertilita’.

Cosa si contesta? Nella parte superiore della pagina si vedono due coppie sorridenti e felici in spiaggia che rappresentano “le buone abitudini da promuovere”; mentre nella parte inferiore un gruppo di ragazzi, tra cui uno di colore, presumibilmente fumano spinelli e rappresentano invece “i cattivi compagni da abbandonare”.

Si legge quindi sulla pagina Facebook di ”Abbatto i Muri”, che tra le prime ha postato la locandina sotto accusa: “Questa e’ una delle locandine del Fertility Day. Ditemi se non e’ razzista. Perche” mai si attribuiscono le ”cattive abitudini” a gente nera, riccia, bad girls, che fumano erba? Le coppie bianche ed etero invece sono fantasticissime? Questo e’ razzismo, senza dubbio”, conclude la didascalia.

Anche il Pd si scaglia contro la nuova (e di nuovo controversa) campagna del ministero della Salute sul Fertility day. “Se errare e” umano e perseverare e’ diabolico, la ministra Lorenzin ha bisogno di un buon esorcista”, attacca senza mezza termini il senatore dem Sergio Lo Giudice, dalla sua bacheca Facebook. “Dopo la figuraccia della campagna per il Fertility day, ritirata fra lo sdegno generale per i contenuti da Stato etico e i messaggi maschilisti che conteneva, oggi il ministero della salute mette fuori una nuova campagna sulla fertilita’ altrettanto insopportabile”, critica Lo Giudice, che pubblica il nuovo poster della campagna.

“Sopra la didascalia ”Le buone abitudini da promuovere” appaiono due sorridenti coppie, per lo piu’ bionde – descrive il senatore Pd – eterosessuali, va da se'”. Sopra la didascalia “I cattivi ”compagni” da abbandonare” appaiono invece “un ragazzo dalla pelle nera, una ragazza che fuma e un ragazzo con i capelli lunghi – sottolinea Lo Giudice – quel ”compagni” fra virgolette sembra solo la ciliegina sulla torta di un’immagine che sembra presa in prestito dall’iconografia neofascista degli anni Settanta”.

Ancora una volta, quindi, attacca il senatore Pd, “una campagna del ministero della Salute mette in scena la fiera del pregiudizio e delle discriminazioni. Un’immagine oscena che mi auguro faccia presto la fine della precedente campagna”.