Carcere, guardia aggredita finisce all’ospedale

3 settembre 2016 | 10:37
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Carcere, guardia aggredita finisce all’ospedale

L’agente di polizia penitenziaria ha riportato la frattura di una mano nella colluttazione con un detenuto

REGGIO EMILIA – Una guardia è stata aggredita in carcere, ieri, da un detenuto. L’agente di polizia penitenziaria ha riportato la frattura di una mano nella colluttazione con un detenuto. E’ stato portato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova, dove è stato curato e dimesso con una prognosi di 5 settimane.

E’ successo nel reparto dove il detenuto avrebbe dovuto fare rientro. L’uomo prima ha offeso alcuni agenti e poi si è scagliato contro il poliziotto. A denunciarlo è il segretario provinciale del sindacato di polizia Sappe, Michele Malorni, che chiede più sicurezza per gli agenti.

Il detenuto deve scontare una pena che finirà nell’aprile del 2019 per i reati di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e furto. Dice Malorni: “Questi sono soggetti nei cui confronti è difficile praticare un trattamento penitenziario che possa illuderci per una rieducazione ed un reinserimento sociale nella società. Dovrebbero essere sottoposti ad un regime penitenziario differenziato e più restrittivo. Auspichiamo che il gravissimo evento possa far riflettere tutte le figure professionali competenti ad intraprendere esemplari provvedimenti disciplinari e penali’”.