Caos Roma, nuove critiche dal Vaticano: “La città è in crisi”

11 settembre 2016 | 14:52
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Caos Roma, nuove critiche dal Vaticano: “La città è in crisi”

Cardinal Vallini: “Servono competenze e rettitudine”. Impazza il totonomi per l’incarico al Bilancio. Di Pietro smentisce indiscrezioni di stampa: “Non interessato”

REGGIO EMILIA – Dopo il duro attacco dell’Osservatore Romano alla giunta di Virginia Raggi (“Roma è in stato di abbandono”), arrivano nuovi appunti all’amministrazione capitolina. In un’intervista al Messaggero, il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, parla di “città in crisi”, ritenendo indispensabili “competenze e rettitudine”. “La nuova Amministrazione cittadina (…) non sembra ancora aver imboccato la strada giusta”, afferma. “Ai rappresentanti del popolo che siedono in Campidoglio nei banchi della maggioranza e dell’opposizione – prosegue il prelato – si chiede di essere all’altezza del compito e di avere a cuore il bene vero della città”.

Intanto impazza il toto nomi per l’incarico di assessore al Bilancio. Di Pietro smentisce l’ipotesi di stampa di un suo ingresso nella giunta. “Né io né la sindaca Raggi abbiamo mai detto una cosa del genere. Al riguardo – scrive Di Pietro su Facebook – non ho nemmeno mai pensato né mi interessa fare l’assessore. L’ex leader di Idv non fa mancare la solidarietà a Virginia Raggi “invitandola a non dar retta a chi la tira per la giacchetta e pensare piuttosto a cosa fare per risollevare le sorti della Capitale, imbrattata dall’ingordigia di chi l’ha governata prima e non già dall’inesperienza degli amici del Movimento M5S (cosa del tutto naturale, essendo la prima volta che provano a governare e non essendo nessuno nato ‘imparato'”.

La sindaca starebbe vagliando 14 curriculum e avrebbe già escluso il nome di Ugo Marchetti, generale della Guarda di Finanza e già vicesindaco di Palermo, proposto, dicono alcuni boatos, da Raffaele Marra, vicecapo di Gabinetto spostato ad altro incarico dopo l’altolà del direttorio. Ma si fanno anche i nomi di Daniela Morgante (la lady dei conti sotto la giunta Marino, nome già circolato prima di quello di Marcello Minenna, poi dimessosi), e degli economisti Antonio Carmine Lacetra, Alessandro Pantoni, Saverio Canepa, Massimo Zaccardelli, Nino Galloni e Lucrezia Reichlin.

Quest’ultima, però, in serata, precisa di non essere stata contattata e che comunque, qualora lo fosse, non sarebbe “in ogni caso interessata a considerare l’incarico”. C’è poi da coprire il vertice dell’Ama, l’azienda dei rifiuti, per sostituire Alessandro Solidoro. Parzialmente risolta la questione Atac: dopo l’addio dell’amministratore unico Armando Brandolesi, il suo posto è stato coperto dall’ingegnere Manuel Fantasia. Da trovare ancora invece la figura del dg dell’azienda di trasporti, lasciata libera da Marco Rettighieri. Incombe sempre l’affaire Muraro, che potrebbe essere sentita dai pm già dalla prossima settimana.