Camionista riprende l’amante mentre fanno sesso e la ricatta

SAN POLO (Reggio Emilia) – La riprende mentre fanno sesso nel suo camion e poi la ricatta chiedendole tremila euro per non fare vedere il video al marito. Un cinquantenne di Firenze è stato denunciato dai carabinieri per furto aggravato e tentata estorsione.

Un incontro focoso ottenuto grazie a un sito di incontri si è trasformato, per una 50enne reggiana, in un vero e proprio incubo. La donna è rimasta vittima di un ricatto a “luci rosse” da parte dell’amante che, dopo averla filmata durante l’amplesso nel suo camion in un parcheggio di Reggio Emilia, ha minacciato di divulgare il video hard se non avesse pagato 3.000 euro. La vicenda è venuta fuori grazie alla sensibilità del comandante della stazione carabinieri di San Polo d’Enza che ha capito i timori della donna che era andata in caserma per denunciare lo smarrimento del bancomat che, invece, gli era stato sottratto dall’amante che pretendeva il pin per prelevare i 3.000 euro.

Il maresciallo, dopo averla tranquillizzata, è riuscito a darle la forza per vincere la vergogna e farle denunciare i fatti di cui era rimasta vittima. L’uomo infatti, che l’aveva filmata durante un loro rapporto sessuale, dopo averle sottratto il bancomat dal portafoglio pretendeva il pin per prelevare 3.000 euro dicendo che altrimenti avrebbe dato il video al marito della 50enne reggiana.

Dopo la denuncia i carabinieri di San Polo d’Enza, durante la perquisizione domiciliare a casa del fiorentino, hanno rinvenuto il bancomat sottratto alla donna ed il video hard custodito nella memoria del suo smartphone che è stato sequestrato. L’ultimo incontro tra i due amanti era avvenuto in un parcheggio di Reggio Emilia all’interno del camion dell’indagato. L’uomo aveva filmato la donna durante l’amplesso. Alla richiesta di chiarimenti l’amante l’aveva tranquillizzata e le aveva detto: “Lo guardo stasera poi lo cancello”.

Poi il ricatto con l’uomo che, riuscito a sottrarre con destrezza il bancomat dalla borsa della donna. Poi al telefono l’ha contattata pretendendo il pin per prelevare 3.000 euro pena la divulgazione del video al marito. Un incubo per la 50enne reggiana che andata in caserma con l’intenzione di denunciare lo smarrimento del bancomat al fine di bloccarlo è stata rassicurata dal maresciallo che aveva inteso che qualcosa era successo. Trovato il coraggio ha quindi denunciato i fatti con i carabinieri che al termine delle indagini oltre a identificare e denunciare l’uomo in ordine ai reati di furto aggravato e tentata estorsione hanno recupato il bancomat asportato alla donna sequestrando il video “compromettente”.