Terremoto in centro Italia, Reggio si mobilita

24 agosto 2016 | 14:51
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Terremoto in centro Italia, Reggio si mobilita

Partite una squadra dei vigili del fuoco e degli alpini. La Provincia ha aperto un conto corrente per le donazioni. Annullato l’incontro con il ministro Boschi a Festareggio: il Pd donerà due euro per ogni biglietto venduto del concerto di stasera

REGGIO EMILIA – Stamattina alle sei la direzione regionale dei Vigili del fuoco ha attivato la colonna mobile regionale che comprende il comando di Reggio Emilia come sezione operativa in versione sisma insieme ai comandi di Bologna e Forli Cesena. Il dispositivo include anche i comandi di Piacenza e Ferrara come gruppi operativi speciali per il movimento terra.

La sezione operativa di Reggio Emilia, diretta ad Ascoli Piceno, ed è composta da 9 unità e quattro automezzi con il relativo equipaggiamento, ovvero, tenda da campo e attrezzature di tipo Usar – ricerca in ambiente urbano e soccorso sotto le macerie. La Direzione regionale ha anche inviato due unità cinofile tra cui una di Reggio Emilia. Attualmente il Comando provinciale è quindi impegnato con un contingente di 10 uomini e cinque automezzi.

Questo pomeriggio partirà un gruppo di Alpini della sezione Ana di Castelnovo Monti, ed un altro gruppo è in partenza domani mattina
Solidarietà e cordoglio, ma anche una risposta concreta e immediata arrivano da Castelnovo per le popolazioni colpite dal terribile sisma della notte scorsa tra Lazio, Umbria e Marche. “Siamo affranti e scioccati da questa terribile tragedia – afferma il sindaco di Castelnovo e presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino, Enrico Bini –. Le immagini tremende di queste ore ci danno la dimensione di un sisma distruttivo almeno quanto quello de L’Aquila del 2009 e dell’Emilia del 2012. Siamo in attesa che il quadro delle azioni e degli aiuti necessari si definisca meglio, per poter contribuire a dare un sostegno alle popolazioni colpite attraverso iniziative di solidarietà che certo non mancheranno, ma nel frattempo già questo pomeriggio partirà un gruppo di Alpini della sezione Ana di Castelnovo Monti, ed un altro gruppo è in partenza domani mattina. Insieme a loro che porteranno primi aiuti diretti, trasmettiamo la nostra vicinanza alla popolazione delle zone colpite”.

La Provincia apre un conto per le donazioni
Come per lo tsunami in Sri Lanka del 2004 e per i terremoti in Puglia, Abruzzo, Haiti ed Emilia, la Provincia di Reggio Emilia ha messo a disposizione il suo conto corrente riservato alle emergenze umanitarie per avviare fin da subito una raccolta di fondi, insieme ai Comuni. La raccolta e’ rivolta anche a sindacati, associazioni imprenditoriali, sistema creditizio e cittadini ed e’ destinata a progetti a breve e medio termine sia per un aiuto immediato alla popolazione, sia per la ricostruzione materiale e sociale delle comunita’ del Centro Italia colpite dal terremoto di questa notte.

“Le Province, e quella di Reggio Emilia in particolare, si sono sempre distinte per una solidarieta’ concreta ogni volta che una comunita’ e’ stata colpita da gravi calamita’ e anche in questa occasione intendiamo essere al fianco delle popolazioni e degli amministratori che stanno affrontando questa difficile prova – dichiara il presidente Giammaria Manghi -. Ci stringiamo attorno alle comunita’ del Centro Italia, alle famiglie delle vittime, agli sfollati, agli amministratori che dovranno gestire un’emergenza che, da emiliani, ben conosciamo e che potra’ essere superata proprio grazie alla solidarieta’ di tutti”.

Il conto e’ intestato a “La Provincia di Reggio Emilia per le emergenze e la solidarieta’” ed e’ attivo nella filiale Unicredit di via Emilia Santo Stefano 18/e con le seguenti coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213 (per pagamenti disposti dall’estero BIC SWIFT: UNCRITM1075). Nella causale e’ necessario indicare “Terremoto Centro Italia 2016”. “Così come e’ avvenuto in passato, la Provincia di Reggio Emilia intende coordinare e gestire direttamente le donazioni, nel segno della massima trasparenza, realizzando progetti concreti e tangibili, come la ricostruzione di un asilo o di una scuola, che concorderemo con un Comune tra quelli maggiormente colpiti”, sottolinea il presidente.

Protezione civile in allerta
Anche il sistema provinciale di Protezione civile è in stato di allerta per partecipare alle operazioni di soccorso alle popolazioni del Centro Italia colpite dalla serie di violenti terremoti iniziata nella notte. Da questa mattina due geologi dell’ambito di Reggio Emilia del Servizio Area Affluenti Po dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (dove in seguito al processo di riforma delle Province è confluito il personale della Protezione civile reggiana) sono al Centro operativo regionale immediatamente attivatosi a Bologna.

Da lì Matteo Guerra e Cristina Baroni – in stretto raccordo con la responsabile della Protezione civile per l’ambito di Reggio Emilia dell’Area Affluenti Po, Federica Manenti – hanno preso parte alle operazioni che hanno portato all’invio di un primo modulo per l’emergenza verso Montegallo di Ascoli Piceno: il modulo, che raggiungerà entro sera le zone colpite, è composto da tende capaci di ospitare 250 persone, cucine da campo, una tensostruttura e altri servizi per la prima emergenza.

Attivato dall’Agenzia regionale anche il Coordinamento provinciale delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile, al quale è stata richiesta in particolare l’invio di un camion con gru da 50 quintali e un carrello elevatore Manitou, che dovrebbero essere destinati nel Reatino, nonché la disponibilità di unità cinofile per la ricerca dispersi e di autisti con patenti superiori.

Festareggio, annullato il dibattito con la Boschi e donati due euro per ogni biglietto acquistato per il concerto di stasera. Un minuto di silenzio per le vittime
Visti i fatti gravi che hanno colpito il centro Italia, il ministro Maria Elena Boschi questa sera non sarà a Festareggio. È annullato quindi l’incontro previsto per le 21. Gli altri appuntamenti della Festa sono confermati, così come è confermata la Festa Nazionale dei Diritti in programma dal 26 al 28 agosto, in accordo con la responsabile Diritti e Welfare della segreteria PD nazionale Micaela Campana. Questa sera alle ore 21 Festareggio osserverà un minuto di silenzio per ricordare le vittime del sisma che ha colpito il centro Italia.

Per esprimere solidarietà e offrire un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal sisma, la direzione di Festareggio ha deciso di devolvere 2 euro per ogni biglietto acquistato stasera per il concerto di Wolfmother in Arena spettacoli che è confermato.

Il Partito Democratico di Reggio Emilia e la direzione di Festareggio, congiuntamente al PD dell’Emilia Romagna e al segretario Paolo Calvano, esprimono la loro vicinanza alle popolazioni dei territori devastati dal terremoto che ha colpito l’Italia centrale: “Il Partito Democratico esprime la propria solidarietà alle popolazioni dei territori colpiti dal drammatico terremoto di questa mattina. Siamo vicini a loro, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che in queste ore si stanno adoperando senza sosta nella ricerca dei dispersi e per fornire i primi soccorsi.  Ben consapevoli di quanto devastante sia un evento di questo tipo, ci stiamo attivando per mettere in campo tutte le iniziative di solidarietà e di sostegno possibili, coordinandoci con quelle che verranno attuate su scala nazionale sia dal PD che a livello istituzionale”.

I tifosi della Reggiana organizzano una raccolta fondi
Teste Quadre e Gruppo Vandelli organizzano già da questa sera allo stadio da baseball “Caselli”, alle 20.30, sede della presentazione ufficiale della Reggiana 2016/2017, una raccolta fondi a sostegno di tutte le popolazioni colpite dal devastante sisma della scorsa notte. Il club granata si associa e sostiene l’iniziativa del tifo organizzato. La raccolta fondi continuerà sabato in occasione della partita con il Bassano e sabato tre settembre in occasione della gara interna con l’Ancona.

La Regione in campo
“Il grande cuore dell’Emilia-Romagna si è già messo in moto. Lo ha fatto, con generosità, subito dopo le prime scosse e continuerà a farlo  nelle prossime ore rispondendo alle richieste di coloro che stanno coordinando in loco le operazioni di primo soccorso”.

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini che sarà nelle prossime ore sui luoghi colpiti dal sisma nell’Italia centrale e nel campo allestito dalla Protezione civile dell’Emilia-Romagna.
Infatti, nel pomeriggio di oggi da diverse località della regione, su richiesta della Protezione civile nazionale, si sono messe in marcia verso le zone colpite unità cinofile e 20camion con tende, cucine e attrezzature di emergenza per l’allestimento di un campo. La colonna – con a bordo un centinaio di volontari e tecnici dell’Agenzia regionale di Protezione civile dell’Emilia-Romagna – raggiungerà e allestirà il campo nel Comune di Montegallo (Ascoli Piceno).

La Regione ha aperto un conto corrente unico regionale per la raccolta di fondi che saranno destinati alle esigenze delle popolazione e dei territori colpiti. Questo Iban e causale del conto corrente intestato a Agenzia Protezione Civile Emilia-Romagna: IBAN IT69G0200802435000104428964 – Causale: Emilia Romagna per sisma Centro Italia”.

Intanto l’Agenzia di Protezione civile – in stretta collaborazione con l’Anci regionale – sta raccogliendo le disponibilità di tecnici comunali, polizie locali, responsabili di protezione civile e volontari dei gruppi comunali del territorio emiliano-romagnolo per mettere in campo competenza in caso di richiesta di aiuti. Professionalità che verranno utilizzate in base alle richieste ed esigenze specifiche segnalate dalla Protezione civile nazionale. Alla Protezione civile è stata anche comunicata la disponibilità ad accogliere, se richiesto, sfollati presso le strutture alberghiere dell’Emilia-Romagna.

Per quanto riguarda le necessità trasfusionali il Centro Regionale Sangue (Crs) dell’Emilia-Romagna in contatto con il Centro Nazionale Sangue (Cns), si è reso disponibile, se necessario, a far fronte a eventuali fabbisogni trasfusionali. Per la raccolta di materiali e beni di prima necessità, il riferimento sono le principali associazioni di volontariato del territorio.

Infine, la Regione, nei prossimi giorni, inizierà la selezione del personale tecnico e amministrativo da mettere a disposizione per la fase post-emergenziale: dai tecnici per lo smaltimento delle macerie ai nuclei per le valutazioni speditive per verifica dei danni.