Referendum, Renzi: “Confronto con Anpi a Reggio o Bologna”

22 agosto 2016 | 14:48
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Referendum, Renzi: “Confronto con Anpi a Reggio o Bologna”

Ma il presidente Smuraglia frena: “Faccia a faccia? Un invito non basta. Valuteremo…”

REGGIO EMILIA – “Mi e’ molto dispiaciuta la polemica per me incomprensibile con l’Anpi rilanciata dai giornali in queste ore. Ho dunque invitato il presidente dell’associazione Smuraglia alla Festa dell’Unita’ di Bologna o di Reggio Emilia per un confronto pubblico sui contenuti del referendum”.

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, lo ribadisce nella enews pubblicata questa mattina. “Il Pd – e il sottoscritto – non hanno mai paura del confronto”, sottolinea Renzi. Festareggio, fra l’altro, è nota per avere dato spazio alle ragioni del no con il dibatitto dell’otto settembre fra Finocchiaro e Zagrebelsky e con lo stand dell’Anpi ospitato all’interno della festa (entrambi, tuttavia, non possono fare volantinaggio se non immediatamente di fronte al loro gazebo).

Festareggio, sarebbe forse il luogo ideale per ospitare un incontro del genere che qualcuno dice potrebbe tenersi sabato prossimo. Ma c’è anche da dire che se Renzi vuole ricucire con l’Anpi forse il luogo migliore potrebbe proprio essere Bologna dove la spaccatura è nata e dove l’Associazione nazionale partigiani ha disertato la festa per protesta.

Fra l’altro ieri sera il ministro dei Trasporti ed ex sindaco di Reggio, Graziano Delrio, ha fatto visita allo stand dei partigiani a Festareggio. Abbracci e foto di gruppo. “L’ho detto che siete un patrimonio di tutti”, ha sorriso Delrio. E dal palco ha aggiunto: “Non dobbiamo avere paura di confrontarci, le ragioni del Sì sono molto forti ed è una riforma che non fa correre nessun pericolo democratico a questo paese. Con l’Anpi dobbiamo stare molto sereni e far capire a tutti il debito che abbiamo con la Resistenza e i partigiani”.

Ma a stretto giro di posta gli risponde l’Anpi tramite il presidente dell’associazione, Carlo Smuraglia, che, insieme all’Anpi frena. Smuraglia, fa sapere l’associazione nazionale partigiani italiani “rientrera’ in Italia nei prossimi giorni ed esaminera’, con la segreteria nazionale, l’intera situazione venutasi a creare recentemente”.

“Va rilevato, peraltro, che il tema della discussione, ossia le modalita’ della presenza dell’Anpi nei consueti spazi delle Feste dell’Unita’ – si legge ancora nel comunicato Anpi – non e’ stato ancora seriamente affrontato e risolto”. Non basta dunque l’offerta di Renzi. “L’ipotizzato confronto, a livello nazionale, del tutto anomalo per la sede parziale, per gli interlocutori e per le modalita’ non definite, non e’ certamente la soluzione del problema di fondo e verra’ comunque valutato nella sua sostanza”.