Pescara del Tronto, soccorritori: “E’ peggio dell’Aquila”

24 agosto 2016 | 17:26
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Pescara del Tronto, soccorritori: “E’ peggio dell’Aquila”

Boldrini: “Non c’è più nulla. Sembra bombardamento. Pensare a chi è sotto”. Le vittime sarebbero almeno 20

REGGIO EMILIA – “Qui non c’è più niente. Solo macerie. Veramente impressionante. Sembra un bombardamento”. Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, giunta a Pescara del Tronto, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno. “Ora – dice Boldrini originaria delle Marche che si trovava nella sua Regione – bisogna penare a chi sta sotto. C’è grande mobilitazione e sforzo corale. Si è sentito forte a 150 km”. E per il dopo: “La filosofia delle New Town porta tante disfunzioni”. “Qui è molto peggio dell’Aquila, non ho mai visto una distruzione come questa”: lo afferma uno dei soccorritori della Protezione Civile Marche a Pescara del Tronto spazzata via dal terremoto che ha colpito il centro Italia. Le ricerche di sopravvissuti proseguono con grande difficoltà: i volontari cercano di rimuovere le macerie dal paese, mentre nel silenzio passano i carri funebri. Le vittime sarebbero almeno 20

Continuano senza sosta i lavori dei soccorritori a Pescara del Tronto, frazione di Arquata, rasa al suolo dallo sciame sismico che ha colpito l’area. Dalle macerie è stata estratta viva un’anziana signora, Rosa, sotto choc e ferita, ma apparsa in condizioni stabili. I soccorritori si arrampicano sulle macerie pericolanti nel tentativo di farsi strada. Durante l’inverno nella frazione risiede un centinaio di residenti, ma le forze dell’ordine sottolineano che in questo periodo c’erano anche molti turisti. Una bambina di 18 mesi, è morta nell’ospedale di Ascoli Piceno, dov’era stata ricoverata questa mattina. La bimba è stata sorpresa dal terremoto, mentre dormiva, nella casa delle vacanze in cui si trovava con i genitori ad Arquata del Tronto. La bimba, Marisol Piermarini, aveva solo 18 mesi. Feriti i genitori, il papà Massimiliano e la mamma Martina.

Non ce l’ha fatta Vito, il nonno di Leone e Samuele, i fratellini di 6 e 4 anni salvati a Pescara del Tronto, la frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno completamente distrutta dal sisma 6.0 di questa notte. La nonna, Vitaliana, è stata estratta viva dalle macerie dopo aver salvato i due nipotini. Il più piccolo è stato protetto dal corpo della nonna. Uno dei due zii dei fratellini, Riccardo Vertecchi, ha riferito che erano arrivati domenica da Fregene (Roma) dove risiedono i genitori dei piccoli, Francesca e Mauro. Riccardo ha partecipato alle operazioni di soccorso: “Ho visto la testa di una statua della madonnina staccata in mezzo alle macerie e l’ho riattaccata”. Le case, racconta chi scende dal paese, sono crollate una addosso all’altra.