Intelligenza artificiale, Zuckerberg omaggia la nostra università

29 agosto 2016 | 18:01
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Intelligenza artificiale, Zuckerberg omaggia la nostra università

E’ fra gli atenei europei che riceveranno uno dei 26 server donati da Facebook. Il fondatore del social network, oggi in Italia: “Abbiamo parlato con Renzi di come la tecnologia sta aiutando a creare posti di lavoro e crescita nell’economia italiana. Ho detto al primo ministro che sono particolarmente emozionato per il lavoro che si sta facendo in Europa”

REGGIO EMILIA – L’università di Modena e Reggio, unica in Italia, è fra gli atenei europei che riceveranno uno dei 26 server Gpu (Graphics processing unit, unità di elaborazione visiva, ndr) donati da Facebook ai progetti di ricerca sull’intelligenza artificiale. E’ una tipologia particolare di coprocessore che si contraddistingue per la specializzazione nel rendering di immagini grafiche

L’investimento totale è di 1,1 milioni di euro e quindi il valore di ogni singola macchina è di circa 42 mila euro. Ad annunciarlo è stato oggi il fondatore e amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, in un post sul suo profilo sul social network, accompagnato da un’immagine mentre dona al premier Matteo Renzi un server Gpu di Facebook uguale a quelli utilizzati nel programma di ricerca

Zuckerberg è in Italia dalla scorsa settimana: ha partecipato al matrimonio del numero uno di Spotify Daniel Ek sul lago di Como, mangiato alla Francescana da Bottura, fatto jogging al Colosseo, incontrato il Papa in Vaticano e il premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi. Poi ha incontrato gli studenti della Luiss di Roma.

Il programma Partnership del Facebook AI Research (Fair) è stato lanciato nel febbraio 2016 per incoraggiare la collaborazione nella comunità scientifica. Oltre all’università di Modena e Reggio, sono stati donati 26 server Gpu ad altri 14 gruppi di ricerca di 9 Paesi europei. Si tratta di macchine che, ha spiegato al Corriere della Sera la docente dell’Università di Modena e capo del laboratorio ImageLab selezionato da Menlo Park — Rita Cucchiara —, hanno 8 unità di elaborazione grafica e che permettono di “effettuare il lavoro di dieci giorni in un solo. Si tratta di una strumentazione fondamentale per accelerare i processi di apprendimento dei nostri software”.

Il gruppo di ricerca composto da 20 persone, 5 tra professori e ricercatori e 15 dottorandi, si sta occupando del Progetto Città Educante finanziato dal Miur. Nello specifico, vengono studiati nuovi metodi per comprendere il contenuto dei video e trovare nuove modalità di storytelling e, analizzati i comportamenti del guidatore, per fornire indicazioni utili allo sviluppo delle vetture autonome.

Le nazioni coinvolte oltre l’Italia sono Austria, Germania, Repubblica Ceca, Belgio, Francia, Regno Unito, Russia e Svizzera. In Italia la collaborazione è con Imagelab, laboratorio di ricerca in Ingegneria Informatica al Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari, guidato dalla professoressa Rita Cucchiara e noto per essere tra i primi laboratori in Italia ad occuparsi di visione artificiale, riconoscimento di pattern e apprendimento automatico.

Ha scritto nel suo post Zuckerberg: “Abbiamo parlato (con Renzi, ndr) di come la tecnologia sta aiutando a creare posti di lavoro e crescita nell’economia italiana. Ho detto al primo ministro che sono particolarmente emozionato per il lavoro che si sta facendo in Europa sull’intelligenza artificiale. Hanno una grande intelligenza artificiale e con questa nuova tecnologia io spero che si possa aiutare gli studenti e i professori fare ancora meglio il loro lavoro”.