Commercio, asse Cna-Palazzo Magnani per negozi del centro

REGGIO EMILIA – Cna torna in prima linea per rilanciare non solo il commercio ma anche l’immagine di Reggio Emilia. Si colloca infatti in quest’ambito il rinnovato rapporto di collaborazione con la Fondazione Palazzo Magnani (di cui l’associazione e’ socio fondatore) rafforzato dall’azione di volontariato portata avanti da Cna pensionati con il servizio di guardiania.

Inoltre, per favorire la messa in rete tra eventi culturali, che possono essere un valido strumento di richiamo anche per persone che vengono da fuori Reggio a vantaggio degli esercizi commerciali, Cna Area Centro e Cna Commercio hanno predisposto un piano di azioni che si propone di far diventare la sala convegni di Palazzo Magnani luogo di incontro e di formazione per il settore del commercio in centro storico.

“In questo modo si potrebbe lavorare per affiancare proposte di animazione ai momenti di lancio di mostre e iniziative, oltre a rappresentare un’occasione di divulgazione di materiali sull”offerta commerciale e di ospitalita’ della citta’. Ricordiamoci che il 60% del pubblico di Palazzo Magnani viene da fuori, spiega Annarella Ferretti, presidente provinciale Cna Area Centro.

Infine, come annunciato nelle scorse settimane, dal 10 settembre la citta’ sperimentera’ la prima edizione dello “Sbaracco”. L’evento, a conclusione del classico periodo di saldi estivi, consistera’ in “occasioni di qualita’ a prezzi mai visti” promosse dai negozi del centro che esporranno davanti alla propria vetrina la merce di fine stagione con offerte speciali ad hoc per la giornata.

“Vogliamo realizzare una festa del piccolo commercio – aggiunge il presidente di Cna Commercio Dino Spallanzani – far uscire il commerciante dal punto vendita e farlo andare incontro al cliente, per conoscerlo meglio. Per questo e’ importante aderire ed esserci tutti in strada con la propria merce, ognuno con il suo stile”. Trattandosi della prima edizione, verra’ coinvolta nell’iniziativa solo una fetta del centro storico e poi, in base ai risutati, parti piu’ ampie della citta’.