Casina, la fiera dei record: tremila punte di Reggiano vendute

3 agosto 2016 | 12:38
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Casina, la fiera dei record: tremila punte di Reggiano vendute

Ad aggiudicarsi la 5° edizione del “Palio del Parmigiano Reggiano – Città di Casina” è stato un campione di 30 mesi prodotto dalla latteria del Fornacione di Felina

CASINA (Reggio Emilia) – “Tanta gente così non la si era mai vista” è il bilancio tracciato da alcune attività della ristorazione al completo nella quattro giorni casinese che, ancor prima dei bollettini sulle cifre, hanno decretato il successo della 50° edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano. “Questa 50 edizione… da record credo sia merito di un ottimo lavoro di squadra – commenta soddisfatto il sindaco Stefano Costi – come amministrazione desideriamo ringraziare le tante persone che si sono prodigate a diversi livelli, dalle associazioni di volontariato, agli sponsor e ai dipendenti comunali”.

Tra le 20 delle latterie partecipanti dalle montagne di Parma, Modena, Reggio Emilia e Bologna ad aggiudicarsi la 5° edizione del “Palio del Parmigiano Reggiano – Città di Casina” è stato un campione di 30 mesi prodotto dalla latteria del Fornacione di Felina, prodotto dal casaro Danilo Rossi. Il presidente, Nardo Ferrarini, – premiato dal presidente della giuria Assaggiatori PR, Mario Zannoni – ha dedicato il premio a tutti i soci della latteria. Ottimo riscontro anche per il 1° trofeo del “Taglio della Forma” che, per precisione e peso, ha visto la signora Loretta Domenichini, segretaria della sezione di Reggio del Consorzio, premiare il casaro Paolo Astolfi, della latteria San Giovanni di Querciola. Il tutto è avvenuto nella cornice di chiusura con la serata del Palio del Parmigiano Reggiano, condotta da Gabriele Arlotti e Erika Meglioli che hanno tracciato un piccolo ‘spot’ al territorio casienese e dove diversi ospiti, tra i brani di Robbi e Sabry, hanno raccontato aned! doti come quelli del regista casinese Ubaldo Montruccoli coi sui suoi film su Matilde e il formadìo.

“A ruba il Parmigiano Reggiano degli stand – conclude soddisfatto Maurizio Cineroli, vicesindaco – con oltre 3.000 punte di formaggio vendute dai 22 caseifici di montagna rappresentati nell’isola dei formaggi e migliaia di assaggi. Soddisfazione anche tra gli espositori: da oggi si lavora sull’edizione del prossimo anno”.

Nella tre giorni, conclusa dai fuochi d’artificio affollati da una stragrande maggioranza di migliaia di persone di Reggio città, ma anche da fuori regione, si sono alternati intrattenimenti, spazi per l’agroalimentare tra cui l’isola del Parmigiano Reggiano, sfilate, presentazioni di associazioni, sfide di trattori, cultura e storia. Da segnalare, non ultimo, al cospetto del presidente della Provincia, Gianmaria Manghi, della Camera di Commercio, Stefano Landi, e del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Alessandro Bezzi, uno dei momenti più coinvolgenti: le premiazioni che la 50 Fiera del Parmigiano Reggiano ha rivolto agli ex amministratori o per ai loro familiari, per gli ex sindaci defunti, che si sono succeduti nell’organizzazione delle precedenti edizioni.