Puglia, scontro fra treni tra Andria e Corato: 23 morti

12 luglio 2016 | 15:18
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Puglia, scontro fra treni tra Andria e Corato: 23 morti

Frontale tra due convogli in aperta campagna. I primi vagoni si sono sbriciolati nello schianto. Ci sono ancora molte persone incastrate. Cinquanta i feriti

REGGIO EMILIA – Drammatico incidente ferroviario in Puglia: 23 morti e 50 feriti in uno scontro frontale tra Andria e Corato, fra due treni di linea della Bari Nord. Il bilancio potrebbe aggravarsi anche fino a venti morti: oltre ai feriti in ospedale ci sono numerose persone incastrate tra le lamiere.  L’impatto frontale, avvenuto all’inizio di una curva su binario unico, è avvenuto in aperta campagna. Uno dei due convogli era partito da Corato ed era diretto ad Andria e l’altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato.

A bordo di quel treno, ogni giorno, oltre ai pendolari e agli studenti, ci sono anche molti viaggiatori che devono raggiungere l’aeroporto di Bari Palese. “La situazione è drammatica” e sul numero dei morti “siamo in grosso difetto”, dice all’Ansa il vicepresidente della Regione Puglia con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante. Cominciano ad arrivare numerosi familiari dei passeggeri, trattenuti dai soccorritori e aiutati da personale medico.

La zona è sorvolata da numerosi elicotteri e sul posto è stato allestito un campo per i soccorsi sanitari. Viene distribuita acqua. “E’ una scena surreale”, racconta chi è sul posto. “Una scena spaventosa, allucinante”, dice un agente di polizia, con la divisa impolverata e i guanti sulle mani impegnato a scavare tra i detriti. L’uomo è tra i primi giunti sul posto dopo l’impatto e racconta all’Ansa: “Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita”.

A guardare l’immagine dall’alto si vedono i vagoni sbriciolati nell’impatto e pezzi di lamiere volati per decine di metri nella campagna ai lati dei binari. Proprio le foto scattate dai vigili del fuoco danno l’idea della violenza dello scontro: al centro si vede quel che rimane dei vagoni più coinvolti, soltanto pezzi di lamiera sparsi ovunque. Uno dei treni ha due vagoni rimasti pressochè intatti; l’altro solo l’ultimo.

Renzi sta seguendo gli sviluppi del drammatico incidente, mentre il ministro Graziano Delrio e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio si stanno recando sul luogo per assicurare il coordinamento delle operazioni. C’è “assoluta richiesta di capire i responsabili e fare totale chiarezza – ha detto Renzi – Non ci fermeremo finché non chiariremo”. Il premier, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, andrà in serata in Puglia.