Il Papa ad Auschwitz: “Signore pietà del tuo popolo e perdona tanta crudeltà”

29 luglio 2016 | 16:53
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Il Papa ad Auschwitz: “Signore pietà del tuo popolo e perdona tanta crudeltà”

Lungo silenzio del Pontefice nel campo di concentramento di Auschwitz, a circa 70 chilometri da Cracovia dove si svolge la Gmg. Incontro con i sopravvissuti alla Shoah

REGGIO EMILIA – Papa Francesco nel campo di concentramento di Auschwitz, a circa 70 chilometri da Cracovia dove si svolge la Gmg. Il Papa ha varcato l’ingresso del campo di concentramento da solo, a piedi, con il capo chino e in silenzio.  “Signore, abbi pietà del tuo popolo! Signore, perdona tanta crudeltà”: è il messaggio scritto in spagnolo che Papa Francesco ha lasciato al campo di concentramento di Auschwitz. A diffondere il messaggio del Papa è in un tweet il Museo Memoriale di Auschwitz

Il Papa nel campo di concentramento si è seduto su una panchina all’esterno. Mani giunte, a tratti anche con il capo chino e gli occhi chiusi, ha pregato da solo in silenzio per diversi minuti. Lasciando il campo ha lasciato un messaggio scritto in spagnolo, diffuso in un tweet dal Museo Memoriale di Auschwitz.

All’interno del campo di concentramento di Auschwitz, Francesco ha incontrato un gruppo di sopravvissuti alla Shoah. Per ciascuno un momento personale con il pontefice, con qualche scambio di parole, strette di mano, abbracci.

Poi, giunto davanti al Blocco 11 di Auschwitz, il cosiddetto ‘Blocco della morte’, dove si trova anche la cella in cui fu ucciso san Massimiliano Kolbe, ha baciato una delle colonne all’ingresso. Papa Francesco, lasciato Auschwitz, dal quale è uscito da solo e a piedi, come era entrato, è arrivato al campo di concentramento di Birkenau a pochi chilometri dal primo.