E’ morta Marta Ligabue, fra le fondatrici di Nondasola

25 luglio 2016 | 09:24
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E’ morta Marta Ligabue, fra le fondatrici di Nondasola

Ex professoressa del Moro, aveva 70 anni ed era la moglie di Enrico Banfi, presidente della mostra ornitologica

REGGIO EMILIA – E’ morta sabato, all’età di 70 anni, dopo una malattia che non le ha lasciato scampo, Marta Ligabue, moglie di Enrico Banfi, presidente della mostra ornitologica e consulente della programmazione delle Fiere di Reggio.

La donna era conosciuta perché, oltre ad essere stata una professoressa (aveva insegnato al Moro) coordinava il servizio di ospitalità alla Casa delle Donne ed era stata fra le fondatrici di Nondasola una ventina di anni fa. In particolare fu premiata dal sindaco Delrio, suo ex studente al Moro, per il suo gesto nell’ottobre del 2007 in tribunale. Allora un albanese uccise in tribunale la moglie difesa dall’avvocato Giovanna Fava, attivista di Nondasola, ferita anch’essa dallo sparatore, e la Ligabue si parò davanti alle figlie della coppia per proteggerle.

Marta Ligabue si era laureata in lettere classiche a Bologna. Aveva insegnato al Moro e dopo il pensionamento si era dedicata alla famiglia e ai suoi nipotini. La data del funerale non è stata fissata. La salma è stata infatti trasferita ieri a Bologna per l’autopsia.

Il cordoglio del consiglio comunale
La presidente Emanuela Caselli ha aperto i lavori del Consiglio comunale ricordando ed esprimendo cordoglio per la scomparsa di Marta Ligabue, docente del liceo Moro, fondatrice di Nondasola e volontaria della Casa delle Donne di Reggio Emilia di cui coordinava il servizio e l’ospitalità. “Un grave lutto – ha detto Caselli – che ha colpito la città e il volontariato reggiano”.