Dallas, Obama: autore non rappresenta neri americani

9 luglio 2016 | 19:00
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Dallas, Obama: autore non rappresenta neri americani

In azione un solo killer. Polizia uccide un afroamericano a Houston. Obama rientra in anticipo dall’Europa, presto in città

REGGIO EMILIA – Un uomo armato e’ stato ucciso da agenti di Polizia a Houston, in Texas, dopo che questo aveva agitato una pistola puntandola anche contro i poliziotti. Lo riferiscono le autorita’ locali. E’ accaduto nella notte nella parte sud di Houston dove gli agenti hanno notato l’uomo armato in strada che, alla loro richiesta di mettere giu’ la pistola ha risposto prima agitandola in aria e poi contro i poliziotti. Gli agenti hanno a quel punto aperto il fuoco, esplodendo diversi colpi e uccidendo l’uomo, un afroamericano.

Obama: autore non rappresenta neri americani
Lo squilibrato che ha compiuto l’attacco a Dallas non e’ rappresentativo degli afroamericani americani: lo ha detto Barack Obama in una conferenza stampa a Varsavia dopo il vertice Nato, aggiungendo che “non possiamo lasciare che le azioni di pochi definiscano tutti gli americani”. Il presidente Usa ha pero’ sostenuto che “afroamericani e latini sono trattati in modo diverso dal nostro sistema di giustizia’.

”In questo momento di sfida, voglio dire con chiarezza quello che non cambierà mai: l’impegno costante degli Stati Uniti per la sicurezza e la difesa dell’Europa”. Così il presidente Usa, Barack Obama, da Varsavia.

Strage ad opera di una sola persona
Una strage ad opera di una sola persona, il veterano Micah Johnson, rimpatriato dall’Afghanistan per molestie. Con un fucile d’assalto AR-15, lo stesso usato al Pulse di Orlando, ha ucciso cinque agenti di polizia a Dallas al termine di quella che doveva essere una manifestazione di protesta pacifica per l’uccisione nei giorni scorsi di due afroamericani, Alton Sterling in Luisiana e Philando Castile in Minnesota.

Un gesto folle dettato – secondo le ricostruzioni – dall’odio per i bianchi, soprattutto i poliziotti. E un gesto che mostra un’America spaccata alle prese con tensioni razziali, che fanno temere una nuova ‘estate rossa’.

Johnson ha agito da solo ed e’ stato ucciso da un robot della polizia, al termine di un confronto durato ore, nei pressi di Dealey Palza, dove e’ stato assassinato John Fitzgerald Kennedy. Secondo le iniziali ricostruzioni a sparare sulle forze dell’ordine sarebbero stati diversi cecchini, almeno due. Ci sono volute ore e molti fermi prima di arrivare ad accertare che l’assassino era uno solo, Johnson. E che con la sua uccisione ”la citta’ e’ ora al sicuro” afferma il sindaco Mike Rawlings.

L’ipotesi dei vari cecchini era legata al fatto che nella manifestazione pacifica c’erano ”20 manifestanti armati che, sentiti i primi spari, hanno iniziato a correre” traendo in errore la polizia, spiega Rawlings.