Casa, pronti 59 nuovi alloggi di edilizia pubblica

11 luglio 2016 | 15:56
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Casa, pronti 59 nuovi alloggi di edilizia pubblica

Nel corso del 2017 saranno invece avviati i lavori di altri 49 alloggi, di cui 16 privati, del complesso storico di viale Magenta

REGGIO EMILIA – Nei prossimi mesi partira’ a Reggio Emilia un pacchetto straordinario di assegnazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Merito dei due maxi interventi di riqualificazione sul patrimonio di immobili comunali messi in campo da Acer e Comune, di cui uno completato e l’altro in fase di avvio. In particolare dallo scorso gennaio a giugno l’azienda per la casa reggiana ha ripristinato 59 appartamenti in diversi quartieri della citta’, che sono ora pronti per essere assegnati a famiglie in difficolta’.

Nel corso del 2017 saranno invece avviati i lavori di altri 49 alloggi, di cui 16 privati, del complesso storico di viale Magenta. Si tratta dell’ultimo grande blocco di case popolari che, dopo quelle dei quartieri Stranieri, Foscato, Mascagni e Compagnoni (in avanzato stato di lavori) si appresta ad essere ripristinato. Il costo di entrambi gli interventi ammonta a 1,6 milioni, coperti da un finanziamento dello Stato gestito dalla Regione e risorse proprie di Acer, di cui 1,2 per l’edificio di viale Magenta.

“Dopo la presentazione di un piano di sostenibilita’ che abbiamo presentato all’assemblea dei condomini, approvato lo scorso 4 luglio – spiega il presidente di Acer Marco Corradi – contiamo di arrivare alla progettazione esecutiva entro settembre, mentre i lavori dovranno essere appaltati entro il prossimo marzo e dovranno essere ultimati in sei mesi”. Le opere, puntualizza il presidente, “sono oggetto di una progettazione partecipata in quanto coinvolgono anche proprietari privati”.

Gli interventi sullo storico complesso situato a ridosso del centro storico riguarderanno in particolare la riqualificazione energetica e degli impianti dell’immobile, oltre alla sistemazione degli spazi verdi esterni all’edificio. Grazie agli incentivi statali per la riqualificazione i proprietari privati -che spenderanno tra i 13 e i 23.000 euro per le opere previste – rientreranno dall’investimento dimezzando di fatto i costi delle bollette. “Si tratta di un’azione importante e straordinaria – commenta con soddisfazione il vice sindaco con delega alla Casa Matteo Sassi – che dimostra come, anche se le risorse pubbliche sono sempre piu’ esigue, se gli obiettivi politici sono chiari e’ possibile vedere dei risultati”.

Il “nostro traguardo – ricorda – e’ riqualificare tutti gli alloggi che ad oggi non possono essere assegnati perche’ hanno bisogno di migliorie. Una linea di lavoro che ci siamo dati per non consumare altro suolo”. Per questo, “non ci stancheremo mai di chiedere al Governo un grande piano nazionale per la casa, ma questo non vuol dire che a livello territoriale una buona amministrazione non possa mettere in campo delle azioni a favore della propria collettivita’”, conclude il vicesindaco.