Ansbach, attentatore aveva giurato fedeltà all’Isis

25 luglio 2016 | 16:31
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Ansbach, attentatore aveva giurato fedeltà all’Isis

Identificato il rifugiato siriano di 27 anni, morto nell’esplosione. Era un finito più volte nel mirino della polizia anche per reati legati alla droga. Quindici i feriti, quattro sono gravi

REGGIO EMILIA – Le autorità tedesche hanno trovato un video in cui il siriano che si è fatto esplodere ad Ansbach giura fedeltà al califfo dell’Isis al Baghdadi. Lo riferisce la polizia locale. In uno dei cellulari del siriano è stato trovato un video in cui l’uomo minaccia di fare un attacco come rivalsa nei confronti dei tedeschi perchè potrebbero distruggere l’islam. In una prima traduzione, l’uomo dice di agire in nome di Allah. Al momento, tuttavia, non è stato individuato un legame tra il rifugiato siriano di Ansbach e gruppi terroristici, ha spiegato Roman Fertinger della polizia della Franconia.

L’uomo, che si chiamerebbe Mohammed Delel secondo alcuni media online tedeschi, aveva addosso parecchio denaro contante: secondo la polizia aveva un rotolo di banconote da 50 euro legate con un elastico. Gestiva inoltre sei profili facebook, almeno uno dei quali con dati personali falsi. Sui cellulari sono state trovate diverse conversazioni WhatsApp, tutte al vaglio degli inquirenti.

Secondo la fonte investigativa citata da un quotidiano berlinese, il rifugiato siriano avrebbe effettuato diverse telefonate prima dell’esplosione all’ingresso del concerto. Aveva due telefoni cellulari, come spesso succede per i terroristi islamici che usano i telefonini per innescare le bombe a distanza. E dunque, secondo le stesse fonti, probabilmente il siriano non intendeva fare il kamikaze ma voleva innescare la bomba una volta depositata al concerto.

Un modus operandi che lascia, dunque, pensare ad un attacco islamista. Durante la perquisizione al centro di accoglienza per rifugiati dove viveva il siriano di Ansbach è stato trovato diverso materiale compatibile con la costruzione di bombe artigianali, come pezzi di ferro e batterie. Il rifugiato era arrivato per la prima volta in Germania il 3 luglio 2014. Era stato destinatario di un foglio di via.

Rafforzate le misure di sicurezza
“La polizia federale rafforzerà la propria presenza e visibilità in aeroporti e stazioni”. Costituita una commissione speciale con oltre 30 investigatori che guiderà le indagini sull’attentato di Ansbach. Lo ha reso noto il presidio di polizia della Franconia centrale questa mattina. Le indagini sono partite dalla raccolta di elementi probanti sul luogo dell’esplosione e da una perquisizione nel luogo dove abitava il profugo siriano. La polizia ha chiesto ai cittadini presenti al concerto di inviare foto e filmati registrati durante la serata.