Palazzo Rainusso, restituito il parco ai cittadini

2 luglio 2016 | 15:25
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Palazzo Rainusso, restituito il parco ai cittadini
Palazzo Rainusso, restituito il parco ai cittadini
Palazzo Rainusso, restituito il parco ai cittadini

Il Comune ha investito 50mila euro nel recupero, ripiantumazione e arredi. Ora un gruppo di volontari si occuperà di sorveglianza e manutenzione

RUBIERA (Reggio Emilia) – Ha riaperto i battenti lo splendido giardino di Palazzo Rainusso, oltre 1.000 metri quadri di verde pubblico in via del Palazzo. Stamane è stato ufficialmente presentato alla cittadinanza l’intervento di sistemazione che ha consentito al Comune di renderlo nuovamente fruibile.

L’impegno economico per l’Amministrazione comunale è stato di circa 50mila euro in 2 anni, serviti a risistemare e mettere in sicurezza le alberature, l’ingresso principale, il perimetro esterno e transennare certe parti del palazzo. In particolare, è stato realizzato un accesso pedonale sul lato est, riaprendo un varco tamponato e installandovi un nuovo cancello in ferro; sono state scoperte dalla macchia le nicchie di muro con decorazione pittorica, sui cui a sua volta si è intervenuti (su indicazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, che ha vigilato sull’intero progetto) per conservarne gli intonaci e le pitture  mediante il fissaggio, anche in funzione di un futuro restauro completo.
Nei prossimi mesi si prevede un ulteriore investimento per incrementare gli arredi e le attrezzature.

Una spinta decisiva nella realizzazione di queste opere è dovuta alla volontà “diretta” dei rubieresi di riappropriarsi di questo luogo storico e di riviverlo e di un gruppo di volontari – inquadrati come “volontari civici”, con copertura assicurativa e corso antinfortunistico – che hanno reso la propria disponibilità, fondamentale per tenere aperto e manutenere il parco nei mesi a venire.

Lo spazio sarà aperto ogni domenica fino al 2 ottobre, dalle 16 alle 19, con sorveglianza e manutenzione svolte dai “volontari civici”.

« Siamo in attesa di sapere se il Governo raccoglierà le segnalazioni fatte per concedere i fondi per il restauro anche del Palazzo – spiega il sindaco Emanuele Cavallaro – Ma sin da ora siamo orgogliosi di rendere nuovamente accessibile dopo tanti anni uno spazio verde caro a generazioni di rubieresi; e di poterlo fare grazie a un bell’esempio di cittadinanza attiva, di senso civico, quale quello del gruppo di volontari che ha reso possibile questa operazione. Una pagina importante per la nostra comunità, scritta a più mani».

Stamane l’Amministrazione Comunale ha consegnato le chiavi del giardino al gruppo dei volontari, e si è svolta una visita guidata a cura dell’ingegnere Giancarlo Guidotti, che ha seguito la progettazione degli stralci di intervento e le pratiche presso la Soprintendenza: come il palazzo, anche il giardino e i muri di recinzione sono infatti vincolati.