“Se non torni da me ti ammazzo”, ex marito arrestato

10 giugno 2016 | 10:57
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“Se non torni da me ti ammazzo”, ex marito arrestato

L’uomo, un 41enne di Luzzara, è stato fermato dai carabinieri armato di martello mentre attendeva la moglie fuori dal posto di lavoro

REGGIO EMILIA – “Se non torni con me vengo ti ammazzo e mi uccido”, ex marito arrestato dai carabinieri. I militari, ieri a Reggio, hanno sventato una tragedia: armato di martello l’uomo è stato fermato mentre attendeva la ex moglie fuori dal posto di lavoro. La donna nel frattempo era stata collocata in domicilio protetto.

Il marito era stato arrestato lo scorso 8 novembre per gravi maltrattamenti alla moglie – che aveva addirittura cercato di colpire con un ferro rovente – ed era stato rimesso in libertà con l’allontanamento dal domicilio domestico e il divieto di avvicinamento alla moglie che ha di nuovo violato venendo arrestato il 19 novembre scorso.

Era finito ai domiciliari, ma a nulla è valsa anche quest’ultima misura dato che ieri, dopo aver minacciato di morte nei giorni scorsi l’ex moglie, è evaso e armato di coltello è andato sul posto di lavoro della donna. I carabinieri della stazione di Corso Cairoli, avendo appreso dai colleghi di Luzzara dell’evasione, hanno trasferito di domicilio l’ex coniuge iniziando nello stesso tempo, fin da ieri mattina, i servizi di appostamento sia presso l’abitazione che sul luogo di lavoro della donna.

Le misure adottate si sono rivelate proficue in quanto, oltre ad aver assicurato l’incolumità della donna, hanno consentito di intercettare e arrestare l’ex marito che, evidentemente ubriaco, stazionava all’esterno del luogo di lavoro dell’ex moglie attendendola, probabilmente per mettere in atto la sua minaccia.

In effetti, una volta fermato dai carabinieri, l’uomo è stato trovato in possesso di un martello che nascondeva nelle tasche dei pantaloni. Con l’accusa di evasione, minaccia aggravata e possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere i carabinieri della stazione di Reggio hanno arrestato il 41enne ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della procura reggiana.