Scillitani e Rumiz alla riscoperta dell’Appia antica

8 giugno 2016 | 11:00
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Scillitani e Rumiz alla riscoperta dell’Appia antica

Il film del regista reggiano sarà presentato a Roma in anteprima nazionale sabato alle 21, nell’ambito de “La Repubblica delle Idee”, nello spazio Maxxi Corner

REGGIO EMILIA – Il film “Il cammino dell’Appia Antica” del regista reggiano Alessandro Scillitani, prodotto da Artemide Film e disponibile anche in versione sottotitolata in inglese, sarà presentato a Roma in anteprima nazionale sabato alle 21, nell’ambito de “La Repubblica delle Idee”, nello spazio Maxxi Corner. Il film racconta il viaggio compiuto da Paolo Rumiz, Riccardo Carnovalini, Alessandro Scillitani e Irene Zambon lungo la via Appia ed esce in concomitanza con due grandi eventi.

La  mostra fotografica “L’Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi”  che verrà inaugurata, all’AuditoriumExpo – Auditorium Parco della Musica giovedì alle 18 e resterà aperta fino al 18 settembre, tutti i giorni dalle 12.30 alle 20.30.  E l’uscita, sempre il 9 giugno, del  libro “Appia”  di Paolo Rumiz, edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore.

La via Appia, la Regina Viarum, la prima via di Roma, la madre dimenticata di tutte le strade europee, è stata ripercorsa interamente a piedi da Roma a Brindisi. Quattro matti a piede libero: Riccardo Carnovalini, forse il massimo camminatore italiano. La linea giusta l’ha segnata lui, su un Gps, incrociando montagne di dati; Alessandro Scillitani, il gigante emiliano invisibile dietro la macchina da presa. La strada se l’è fatta anche lui, zaino in spalla e senza auto d’appoggio; Irene Zambon, osservatrice silenziosa, che ha reso lieve alla pattuglia la logistica della trasferta; e poi Paolo Rumiz, l’uomo dal block notes, un figlio della frontiera dell’Est che s’è messo a scrivere solo per viaggiare.

Non si è trattato solo di ripercorrere l’Appia antica ma di ritrovarla e riconsegnarla al Paese dopo decenni di incuria e depredazione. L’idea infatti è quella di invitare tutti a riprecorrere la prima via d’Europa, che è una linea straordinaria che unisce fra loro quattro regioni del Sud Italia,

La mostra fotografica “L’Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi” sancisce la riscoperta e la restituzione al Paese dell’intero percorso della prima grande via europea, da Roma a Brindisi, percorsa a piedi nell’estate 2015, attraverso le fotografie di  Riccardo Carnovalini e integrate da un reportage di  Antonio Politano  e da istantanee estratte dai filmati “on the road” di  Alessandro Scillitani.

Nel percorso espositivo, curato da  Irene Zambon  con testi e didascalie di  Paolo Rumiz, anche  alcune immagini dei viaggi di  Luigi Ottani  sui confini dei migranti e dei sopralluoghi di  Sante Cutecchia  sulla Regina Viarum, oltre ai filmati di Alessandro Scillitani e le musiche e le installazioni audio di  Alfredo Lacosegliaz.

Completano il percorso un apparato cartografico curato  da  Riccardo Carnovalini  e  Cesare Tarabocchia  e il materiale documentario conservato negli Archivi della  Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma – Capo di Bove  e della  Società Geografica Italiana, come fotografie, cartoline d’epoca, mappe antiche e moderne.