Salvini a Bologna, scontri tra collettivi e polizia

2 giugno 2016 | 19:35
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Salvini a Bologna, scontri tra collettivi e polizia

Un gruppo è riuscito ad arrivare con l’intento di contestare il leader della Lega Nord

REGGIO EMILIA – Una carica delle forze dell’ordine c’è stata in Piazza Maggiore, a Bologna, dove un gruppo di contestatori dei collettivi è riuscito ad arrivare con l’intento di contestare il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Quando si sono avvicinati ai blindati della Polizia è partita una carica che li ha allontanati. Ci sono stati anche lanci di oggetti, sia dalle fila dei collettivi, sia da quelle dei sostenitori della Lega, divisi da un cordone di camionette.

La Polizia schierata lungo via Zamboni ha allontanato, di circa 20 metri, la manifestazione dei collettivi contro la presenza del leader del Carroccio che chiuderà la campagna elettorale della candidato sindaco, Lucia Borgonzoni, in Piazza Maggiore.

Dopo la carica della Polizia che ha risposto alla spinta del corteo deciso ad avanzare verso la Piazza, sono stati lanciati dei petardi e alcuni manifestanti sono stati fermati e immobilizzati.

“Che gli italiani votino, non ne posso più di presidenti non eletti, Monti, Letta, Renzi. Lo capisca anche Berlusconi: nessun accordo, nessun inciucio, elezioni subito, come Lega siamo pronti anche domani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini ha replicato a Silvio Berlusconi che ha ipotizzato un governo di unità nazionale in caso di vittoria del no al referendum.