In bici sull’autobus per inquinare meno

28 giugno 2016 | 17:46
Share0
In bici sull’autobus per inquinare meno

L’azienda trasporti Seta presenta novità gratuite per incentivare la mobilità sostenibilie. Polemica con il M5s sulla pulizia dei mezzi e la qualità del servizio

REGGIO EMILIA – “Dichiarazioni strumentali a cui replicheremo puntualmente in settimana, fornendo anche dei dati che la signora si è ben guardata dal dare”. Così il presidente di Seta, Vanni Bulgarelli, ha replicato alla consigliera regionale del Movimento 5 stelle Giulia Gibertoni che si è scagliata contro la qualità del servizio fornito dall’azienda del trasporto pubblico di Reggio, Modena e Piacenza. Bulgarello ha parlato stamane in un incontro con la stampa per presentare le novità in Seta.

Gibertoni ha parlato di “autisti e passeggeri costretti a respirare la polvere proveniente dallo sfaldamento dei pannelli della coibentazione interna dei bus, mezzi riparati con lo scotch da pacchi pur di andare in strada, autobus che pare siano lavati all”infinito con la stessa acqua raccolta da pavimenti non proprio puliti”. La pentastellata infatti ha diffuso foto che documentano lo stato e la pulizia dei mezzi, non proprio ai massimi livelli di efficienza e igiene. Gli scatti sarebbero però stati effettuati direttamente nell”officina di Seta e su questo Bulgarelli non transige: “Voglio capire come la consigliera ne è entrata in possesso. La nostra azienda è aperta, ma non è che si può entrare così in un’officina. Ci sono anche delle condizioni di sicurezza da rispettare”.

MOBILITA’ SOSTENIBILE: Autobus e bici, mezzi potenzialmente “rivali” nel campo della mobilità sostenibile uniscono in Seta le forze a favore dell’ambiente e degli utenti. Dal prossimo settembre infatti, attraverso una modifica del regolamento aziendale, sarà possibile portare a bordo dei mezzi urbani dei tre bacini serviti dall’azienda di trasporto pubblico (Modena, Reggio Emilia e Piacenza) la propria bicicletta pieghevole.

Sulle tratte extraurbane, invece, si potranno caricare tutti i tipi di bicicletta, anche quelle “rigide”, che verranno però stipate nel vano bagagli della parte inferiore del bus. Il tutto gratuitamente sugli 820 autobus della flotta e ad una sola condizione: il nulla osta dell”autista che, a norma di legge, è responsabile della sicurezza a bordo. I cittadini virtuosi che lasciano l’auto in garage potranno inoltre beneficiare di premi e sconti sul costo degli abbonamenti.

Lo prevede la collaborazione tra Seta e la piattaforma “Wecity”, un’applicazione sviluppata dall’Università di Modena e Reggio che calcola le quantità di Co2 risparmiate utilizzando mezzi di mobilità sostenibile e assegna, per ogni chilometro percorso senza inquinare, una serie di “crediti”. Attraverso questo sistema i cittadini non abbonati a Seta potranno aggiudicarsi uno dei 100 abbonamenti mensili scontati del 50% messi in palio dall’azienda. Gli utenti con abbonamento annuale potrebbero invece vincere un buono sconto fino a 250 euro per l’acquisto di una bici pieghevole (60 quelle disponibili).

Bulgarelli dice: “Seta è sempre più impegnata perché il servizio di trasporto pubblico, che è un servizio sociale, sia all’altezza delle aspettative dei cittadini e in sintonia con la mobilità delle città. Pensiamo di sviluppare il progetto con wecity fino a proporlo come iniziativa nazionale e ampliando il numero delle bici premio da 60 a 300”.

Per il presidente, “iniziative come queste che oggi presentiamo possono rappresentare anche un vantaggio competitivo per quelle gare che non si basano solo sull’offerta economica”. Secondo Mirko Tutino, assessore comunale alla Mobilità di Reggio, “interventi come questi avvicinano la qualità del nostro trasporto pubblico all’Europa e rispondono ad un’esigenza reale di chi vive nelle frazioni reggiane o nei Comuni vicini e deve muoversi a Reggio. Poter permettere a questi cittadini di usare la bici non è una modifica formale al regolamento, è un cambio di abitudini”.