I carabinieri festeggiano con un arresto al giorno

6 giugno 2016 | 15:13
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I carabinieri festeggiano con un arresto al giorno

Stamattina all’Ariosto la cerimonia per i 202 anni dell’Arma. I numeri: oltre 340 persone in manette, 3.160 persone segnalate all’Autorità Giudiziaria. I carabinieri hanno proceduto su 21.072 delitti complessivi. Il colonnello Buda: “L’impegno dell’Arma resterà altissimo”. Gli studenti e i carabinieri premiati

REGGIO EMILIA – La festa per commemorare i 202 anni di vita della Benemerita programmata nella caserma dei Carabinieri di Corso Cairoli a causa del maltempo si è svolta all’interno del teatro Ariosto. Una breve cerimonia che ha visto la partecipazione delle principali autorità civili e militari, di rappresentanze di militari in forza ai vari reparti della Provincia, dei rispettivi familiari e di personale dell’Arma in congedo.

Dopo lo schieramento di una compagnia di formazione, costituita da un plotone in Grande Uniforme Speciale di Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, un plotone misto composto da Marescialli comandanti di Stazione , Carabinieri di Quartiere, Carabinieri Sciatori, militari che hanno partecipato alle missioni all’estero nonche’ una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il gonfalone dell’Istituto Nazionale Nastro Azzurro e le associazioni combattentistiche d’arma, ha preso posto il gonfalone  della città di Reggio Emilia decorato di medaglia d’oro al valor militare.

Dopo la resa degli onori al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, Colonnello Antonino Buda, si è data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quindi ha preso la parola il Comandante Provinciale, Colonnello Antonino Buda, che ha delineato, in modo sintetico, il ruolo dell’Arma dei Carabinieri nel panorama della sicurezza della provincia indicando le linee d’intervento prioritarie.

Il primo accento è stato posto sulla sicurezza partecipata tra istituzioni e carabinieri, cardine fondamentale per contenere le manifestazioni di criminalità che accadono in un territorio, come quello reggiano, particolarmente ricco ed attrattivo per le organizzazioni criminali. Altro passo importante è stato quello sul crimine organizzato, sulle delicate attività investigative avviate e sul determinante lavoro di raccolta e analisi di elementi informativi elaborati dai Carabinieri Reggiani.

Su questo fronte – ha sottolineato Buda – “altissimo rimarrà l’impegno dell’Arma anche nella consapevolezza che, in periodi di grave crisi economica globale come quello attuale, l’enorme disponibilità di danaro delle organizzazioni criminali può rivelarsi fatalmente persuasiva, potenzialmente capace di minare le fondamenta anche di una società da sempre basata su valori di onestà, laboriosità, solidarietà e libera concorrenza come quella reggiana”.

Il colonnello Buda ha chiuso il suo intervento ringraziando tutti i carabinieri della Provincia per l’impegno complessivo espresso nell’ultimo anno, così tradotto in poche cifre: oltre 340 persone tratte in arresto, 3.160 persone segnalate all’Autorità Giudiziaria. L’Arma ha proceduto su 21.072 delitti complessivi i quali rappresentano, da soli, l’86 per cento di tutte le denunce presentate nel periodo nel capoluogo e nella provincia di Reggio Emilia.

La cerimonia e’ quindi proseguita con la formale consegna delle ricompense ai militari distintisi in attività di servizio. Sono stati premiati nell’ordine: il capitano Dario Campanella, comandante della compagnia dei carabinieri di Castelnovo Monti, il luogotenente Antonio Pirisi, comandante del nucleo informativo, il maresciallo ordinario Giuseppe Milano, addetto al nucleo investigativo, il brigadiere capo Andrea Fiumara e l’appuntato scelto Stefano Manunta che hanno hanno ricevuto dal prefetto Raffaele Ruberto l’apprezzamento concesso dal comandante Provinciale dei Carabinieri per la loro attività all’interno della commissione di indagine nel Comune di Brescello.

Il luogotenente Dario Testa, comandante del nucleo radiomobile, il maresciallo capo Cristian Gandolfi e l’appuntato scelto Arturo Pietro Macchione entrambi addetti al nucleo investigativo hanno ricevuto dal presidente del Tribunale Francesco Caruso l’encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Generale di Divisione Adolfo Fischione per la loro attività nello sgominare un sodalizio criminale mafioso che si è conclusa con l’arresto di tredici persone e il sequestro di beni per un valore di tredici milioni di euro.

Il brigadiere capo (ora maresciallo in congedo) Antonio Visalli ha ricevuto dal Questore di Reggio Emilia Isabella Fusiello l’encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Generale di Divisione Adolfo Fischione per la sua attività nell’individuare gli autori di una rapina.

L’appuntato scelto Luca Biagio Casale e il carabiniere scelto Girolamo Di Caprio hanno invrece ricevuto dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Emilia l’encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Generale di Divisione Adolfo Fischione per avere rintracciato e affrontato tre malviventi che poco prima avevano rapinato un istituto di credito.

Il maresciallo Rosario Calandrini Candeloro e il carabinieri scelto Leonzio Francesco Ingrosso e il carabinieri Francesco Patì hanno ricevuto dal comandante Provinciale del Corpo Forestale dello StatoPier Luigi Fedele l’encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Generale di Divisione Adolfo Fischione per essere intervenuti in un edificio pubblico dove un uomo voleva darsi fuoco in preda a una crisi depressiva.

Poi il presidente della Fondazione Manodori Gianni Borghi accompagnato dal presidente della Provincia Giammaria Manghi e dal Comandante Provinciale ha consegnato le borse di studio concesse dalla stessa Fondazione ad altrettanti studenti figli di Carabinieri in servizio nella provincia che si sono particolarmente distinti nelle discipline scolastiche degli Istituti della scuola media inferiore e superiore della Provincia di Reggio Emilia.

Per le scuole superiori le borse di studio sono state consegnate ai seguenti studenti:
1.    Enzo Ciruolo: Istituto Superiore “C. D’Arco” e “I D’Este” di Mantova;
2.    Angelo Nastasia: Istituto Tecnico “Scaruffi – Levi – Tricolore” di Reggio Emilia;
3.    Giorgia Cannistraro: Istituto Superiore “Cattaneo – Dall’Aglio” di Castelnovo né Monti;
4.    Martina Colombo: Liceo Classico – Scientifico “Ariosto – Spallanzani” di Reggio Emilia;
5.    Marco Fanelli: Istituto Superiore “L. Nobili” di Reggio Emilia;
6.    Sara Corradin: Istituto Superiore “A. Motti” di Reggio Emilia;
7.    Matteo Ceci: Liceo Statale “Rinaldo Corso” di Correggio (RE).

Per le scuole medie inferiori  le borse di studio sono state consegnate a questi studenti:
1.    Francesco Pellegrino: Istituto Comprensivo “Bismantova” di Castelnovo Né Monti;
2.    Sara Chiacchio: Istituto Comprensivo “Enrico Fermi” di Reggio Emilia;
3.    Federico Saviano: Istituto Comprensivo “G. Galilei” di Campagnola Emilia (RE);
4.    Eleonora Musso: Istituto Comprensivo “Correggio 2” di Correggio (RE);
5.    Davide Ciruolo: Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” di Gonzaga (MN);
6.    Martina Bianchi: Istituto Comprensivo di sant’Ilario d’Enza (RE

La cerimonia e’ quindi terminata con la lettura della Preghiera del Carabiniere ad opera di un militare del Comando Provinciale.