Gualtieri, ostie rubate in chiesa: l’ombra del satanismo

10 giugno 2016 | 15:45
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Gualtieri, ostie rubate in chiesa: l’ombra del satanismo

La visita del vescovo dopo il furto di mercoledì nella parrocchia di Santa Vittoria. Monsignor Camisasca: “Gesto sacrilego”

GUALTIERI (Reggio Emilia) – Nella chiesa parrocchiale di Santa Vittoria di Gualtieri mercoledì è stato commesso un furto sacrilego: è stato forzato il tabernacolo e sono state trafugate la pisside e le ostie consacrate. Il timore è che le particole possano essere utilizzate dalle sette sataniche.

Il giorno stesso del ladrocinio il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca ha scritto a tutti i sacerdoti della diocesi, invitandoli a celebrare una santa messa di riparazione e di domanda di conversione per coloro che si macchiano di queste colpe e chiedendo ai confratelli di prestare la massima attenzione alla custodia eucaristica nelle chiese loro affidate.

“Partecipo al dolore e allo sgomento della vostra comunità per il gesto sacrilego. È un atto gravissimo, che colpisce ciò che abbiamo di più caro, il corpo stesso di Gesù. Esso è il cuore delle nostre comunità e il segno efficace del sacrificio di Cristo morto e risorto”, scrive monsignor Camisasca in un’altra lettera indirizzata ai parroci in solidum don Giovanni Caselli e don Giuliano Marzucchi e ai parrocchiani dell’unità pastorale di Gualtieri, chiedendo loro di offrire una santa Messa e gli altri atti di riparazione prescritti.

La lettera così si conclude: “Supplico il Signore perché da questo avvenimento così negativo nasca una più profonda fede nell’Eucarestia e nei grandi doni che Cristo ci ha lasciato con i suoi sacramenti”. A rendere ancora più piena la sua vicinanza di pastore, il vescovo Massimo la mattina di venerdì si è recato in preghiera nella chiesa profanata.