Confcommercio chiede controlli su sagre e feste di partito

22 giugno 2016 | 19:01
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Confcommercio chiede controlli su sagre e feste di partito

La presidente Donatella Prampolini: “Stiamo scrivendo a tutte le amministrazioni comunali invitandole a una vigilanza stretta e laica, insieme agli altri enti a ciò preposti”

REGGIO EMILIA – Arriva l’estate e con essa aumentano le occasioni per riappropriarci di un po’ di tempo libero per dedicarci a ciò che ci piace e per recuperare energie fisiche e mentali. Aumentano anche le proposte di svago, di intrattenimento e di condivisione. Attività commerciali, pubblici esercizi, botteghe, ristoranti, alberghi si danno da fare per rendere i nostri centri storici e i nostri borghi accoglienti e vivi. Ne approfittano anche le iniziative organizzate da attività senza fini di lucro per raggiungere obiettivi che hanno una ricaduta positiva sull’intera collettività o per contribuire a rivitalizzare e a far conoscere borghi e zone del nostro territorio.

“Tutte attività meritevoli e utili”, sottolinea Donatella Prampolini Manzini, presidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia Reggio Emilia. “Ci sono poi, invece – continua Donatella Prampolini Manzini – i soliti furbacchioni, a volte improvvisati altre, invece, piuttosto ben strutturati e organizzati. I furbacchioni sono quelli che accampano scuse di tipo solidaristico per aggirare le regole, ma i ricavi se li tengono per i propri fini interni: false onlus, falsi circoli e feste di partito ne sono l’esempio più evidente”.

“Per questo motivo – spiega Donatella Prampolini Manzini – stiamo scrivendo a tutte le amministrazioni comunali invitandole a una vigilanza stretta e laica, insieme agli altri enti a ciò preposti. Non possiamo tollerare, come cittadini, lavoratori, contribuenti e imprese, la concorrenza sleale e furbetta di chi si spaccia per qualcosa che non è al fine di frodare il fisco, aggirare le regole sul lavoro, abbassare la tutela per i consumatori”.

“Ben vengano le sagre e le feste che rispettano le regole – conclude Donatella Prampolini Manzini – e, all’interno di esse, valorizziamo gli esercenti locali che si impegnano onestamente tutto l’anno con la propria attività professionale e possono dare un contributo anche in termini di qualità e know-how”.