
Dopo la condanna a oltre 3 anni era ai domiciliari, ma ha violato le prescrizioni. Il giudice gli ha revocato i benefici
REGGIO EMILIA – Proveniente dalla svizzera in treno era stato arrestato perché trovato in possesso di oltre un etto di cocaina suddivisa in ovuli occultati all’interno di 5 arance. Condannato lo scorso mese di marzo dal tribunale di Verbania a 3 anni, 10 mesi, 20 giorni e 12.000 euro di multa, il nigeriano Morgan Shedrak, 2 anni, domiciliato a Reggio Emilia, aveva poi ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari nell’abitazione di un connazionale nel capoluogo reggiano con il divieto di comunicare con persone diverse dal soggetto convivente che l’ospitava.
Durante alcuni controlli, operati dal personale della questura reggiana, a casa del 22enne in ben 2 circostanze è stata rilevata la presenza di estranei tra cui anche pregiudicati. E’ stata fatta una relazione alla procura che ha chiesto è ottenuto dal Gip del tribunale di Verbania, che aveva emesso il beneficio dei domiciliari, la revoca degli stessi e il ripristino della custodia cautelare in carcere.
Il provvedimento è stato quindi trasmesso ai carabinieri che, insieme al personale della questura reggiana che aveva accertato gli illeciti, vi hanno dato esecuzone portando il 22enne in carcere.