Stu Reggiane chiede aiuto alle banche: servono 10 milioni

13 maggio 2016 | 18:31
Share0
Stu Reggiane chiede aiuto alle banche: servono 10 milioni

La società ha come mission gli interventi di riqualificazione degli immobili dell’area delle ex Officine Reggiane in città

REGGIO EMILIA – La societa’ Stu Reggiane lancia un avviso di gara rivolto alle banche del territorio per “l’acquisizione di uno o piu’ strumenti di finanziamento, ad integrazione delle risorse finanziarie gia’ a disposizione”. La Stu, partecipata dal Comune di Reggio e Iren Rinnovabili, ha come mission gli interventi di riqualificazione degli immobili dell’area delle ex Officine Reggiane in citta’.

Il bando, pubblicato sull’albo pretorio del Comune, prevede in particolare il finanziamento per un importo di 10 milioni da acquisire con “estrema urgenza” e necessario a sostenere la fase iniziale dell’intervento. Gli istituti di credito potranno inviare le offerte fino al prossimo 30 maggio e dovranno avere come requisito quello di operare con propri sportelli sul territorio del Comune di Reggio Emilia.

Una caratteristica tecnica “imprescindibile” imposta dalla societa’ per poter avviare “un dialogo funzionale ad elaborare una o piu’ soluzioni finanziarie atte alla migliore soddisfazione delle proprie necessita’”. Il bando chiarisce infine che le ragioni di urgenza “derivano dalla necessita’ di fruire della disponibilita’ dei finanziamenti entro il termine di indizione della procedura di gara per la riqualificazione del capannone 18”, termine a sua volta determinato “dalla cadenza prevista dagli atti inerenti l’erogazione dei contributi pubblici e dal contenuto dei rapporti contrattuali instaurati con gli operatori economici che si insedieranno all’interno dell’immobile riqualificato”.

L’intervento sulle ex Officine fruisce di contributi pubblici e privati per la sua attuazione. In particolare, 10,9 milioni del piano “Piano nazionale per le citta’” del Governo, e due milioni messi a disposizione dalla Regione per il rifacimento di parte di piazzale Europa. I contributi privati, finiti anche nel mirino dei piccoli azionisti di Iren, sono invece quelli erogati dal socio Iren Rinnovabili la cui partecipazione alla Stu e’ pari a circa 32 milioni (Fonte Dire).