Sciopero pubblico impiego, quasi 500 reggiani a Bologna

25 maggio 2016 | 10:00
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Sciopero pubblico impiego, quasi 500 reggiani a Bologna

Battini (Cisl): “Avanti fino al rinnovo, prossimo appuntamento quando Renzi verrà per il Core”

REGGIO EMILIA – Circa 450 persone da città e provincia e 5mila da tutta la regione. Questi i numeri della manifestazione dei lavoratori e dei sindacati del pubblico impiego che si è svolta ieri mattina a Bologna con un corteo terminato sotto le torri della Regione. Infermieri, operatori socio sanitari, educatori, amministrativi, tecnici. Erano tutti presenti per chiedere solo una cosa: il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, fermo dal 2010, lo sblocco delle assunzioni, investimenti in formazione e lotta agli sprechi.

“Questo – spiega Davide Battini, segretario della Cisl Funzione Pubblica Emilia Centrale, che riunisce i territori di Reggio e Modena – è solo il primo passo di una vertenza che troverà soluzione solo in un equo rinnovo. A breve il premier Matteo Renzi sarà in città per l’inaugurazione del Core. Anche in quell’occasione, in modi che stiamo valutando, gli faremo presente la necessità di rinnovare il contratto dei 12mila dipendenti che nella nostra provincia lavorano tra pubblico impiego e sanità privata”.

Alla manifestazione emiliano romagnola ha partecipato anche il segretario nazionale della Cisl Funzione Pubblica Giovanni Faverin che ha descritto così la manifestazione di oggi: “Una piazza meravigliosa che anche dall’Emilia Romagna spiega al presidente del consiglio l’inconsistenza della sua proposta: non credere e non avere fiducia negli uomini e nelle donne che lavorano nella pubblica amministrazione”.