Pensioni, la Cgil: “Buste arancioni, simulazione irreale”

5 maggio 2016 | 08:25
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Pensioni, la Cgil: “Buste arancioni, simulazione irreale”

I sindacati dei pensionati di Cgil-Cisl-Uil di Reggio tornano in piazza il prossimo 19 maggio per una manifestazione di protesta contro le buste inviate fin dall’inizio di aprile dall’Inps

REGGIO EMILIA – I sindacati dei pensionati di Cgil-Cisl-Uil di Reggio Emilia tornano in piazza. Appuntamento il prossimo 19 maggio per una manifestazione di protesta contro le “buste arancioni”, inviate fin dall’inizio di aprile dall’Inps a milioni di dipendenti privati, compresi quelli reggiani. Si tratta delle lettere con l’estratto conto contributivo e una simulazione della pensione che pero’, afferma la Cgil, fornisce previsioni irrealistiche e sovrastima di molto le pensioni future.

Nel dettaglio scende Rino Soragni, responsabile Cgil previdenza integrativa, spiegando che i calcoli “si basano su scenari teorici che prendono come riferimento un lavoratore stabile e non precario, che non smette mai di lavorare, senza buchi contributivi con previsioni di carriera e retribuzioni crescenti nel tempo pari al 3% annuo e in piena salute”.

Insomma, casi “molto lontani dal mercato del lavoro attuale (discontinuo e precario)”. Non a caso, viene poi ricordato, Cgil-Cisl-Uil hanno presentato una piattaforma sulle pensioni che vede tra gli altri punti anche elementi correttivi per le pensioni future dei giovani che svolgono lavori precari e discontinui con retribuzioni basse e il riconsocimento del lavoro di cura delle donne per evitare che i periodi di assenza dal lavoro creino buchi contributivi.

Quindi, conclude Soragni, “sarebbe piu’ coretto che l’Inps prevedesse simulazioni con parametri economici piu’ realistici e su diversi scenari macroeconomici. E che il Governo convocasse Cgil-Cisl-Uil per un confronto serio sulla piattaforma sulle pensioni”.