Obama a Hiroshima: “Dialogo per mondo senza atomica”

27 maggio 2016 | 19:32
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Obama a Hiroshima: “Dialogo per mondo senza atomica”

Visita storica del presidente americano nella città rasa al suolo dalla bomba Usa il 6 agosto di 71 anni fa

REGGIO EMILIA – “Settantuno anni fa la morte è arrivata dal cielo e il mondo è cambiato”. Lo ha detto il presidente Barack Obama ad Hiroshima nella sua visita storica – la prima di un presidente americano in carica – nella città rasa al suolo dalla bomba atomica sganciata dagli americani il 6 agosto di 71 anni fa. “La guerra nucleare ha raggiunto qui il suo picco peggiore”, ha detto Obama che in precedenza ha deposto una corona di fiori, a suo nome, sul Memoriale della Pace.

Il presidente Usa ha parlato poi della necessità di prendere misure perchè i fatti di Hiroshima e Nagasaki non si ripetano: “Dobbiamo fare di più per evitare di soffrire di nuovo, tra pochi anni gli hibakusha (sopravvissuti all’atomica, ndr) non ci saranno più”.

“Le sole parole non possono dare voce a quello che é accaduto, ma dobbiamo condividere e una responsabilità e guardare la storia negli occhi e chiedere cosa dobbiamo fare per evitare di soffrire ancora”, ha detto Obama. “Un giorno queste forze e queste voci ci aiuteranno e tante sono anche le persone pronte ad ascoltarci – ha proseguito -. Ma la memoria, il ricordo del sei agosto 1945 non é mai abbastanza. Quel ricordo ci permette di andare avanti e soprattutto ci permette di immaginare quel che accadrà, ci permette di cambiare. E proprio sulla base di quella giornata abbiamo fatto delle scelte che ci hanno dato speranza”.

Il diritto alla vita e alla libertà “è un ideale per il quale battersi”. Obama ha affermato che il mondo deve “prevenire le guerre attraverso la diplomazia” e lavorare per “raggiungere un mondo senza più l’atomica”.

“Dobbiamo fare il possibile per distruggere gli armamenti o bloccare i fanatici dall’impadronirsi di questi armamenti”, ha proseguito. “Ciò che è accaduto, l’immagine di un fungo nucleare, ci ricorda le contraddizioni umane. Nel giro di pochi anni sono morte 60 milioni di persone”. “Siamo qui e cerchiamo di immaginare il momento in cui questa bomba è caduta, pensiamo a cosa hanno provato i bambini….”, ha sottolineato Obama.

Abe: visita Obama apre porte riconciliazione
“La visita del presidente Obama apre un nuovo capitolo per la riconciliazione dei rapporti tra Giappone e Stati Uniti”, lo ha detto il premier nipponico Shinzo Abe nel discorso che ha seguito quello di Obama.